Dalla cannabis un rimedio per l’epilessia

Farmaco basato sulla cannabis sembra efficace

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Potrebbe presto essere commercializzato Epidiolex (cannabidiolo) per il trattamento delle crisi epilettiche associate alle sindromi di Lennox-Gastaut e di Dravet.

Ad annunciarlo è la casa farmaceutica GW Pharmaceuticals, che ha sviluppato il farmaco a base di cannabinoidi.

GW ha ricevuto dall’EMA la qualifica di farmaco orfano per il trattamento a base di Epidiolex delle sindromi di LGS, Dravet e, recentemente, della sindrome di West e della Sclerosi Tuberosa Complessa.

GW ha completato inoltre la presentazione della richiesta per Epidiolex presso la FDA statunitense, includendo le crisi epilettiche associate alle sindromi di LGS e Dravet. La richiesta è stata accettata dalla FDA per la revisione prioritaria.

Le staminali per curare l’Hiv

La nuova terapia Car-T sembra efficace

C’è una nuova speranza per la cura dell’Hiv, una terapia a base di cellule staminali denominata Car-T. A studiarla sono alcuni ricercatori dell’Università della California di Los Angeles, che hanno messo a punto una tecnica basata sull’utilizzo dei linfociti Car-T, cellule del sangue geneticamente modificate con recettori chimerici per l’antigene.

Oltre a combattere le cellule infettate dal virus, le staminali manipolate sono riuscite a sopravvivere nell’organismo per oltre 2 anni, fornendo protezione a lunga durata contro eventuali recidive.

Il virus Hiv sfrutta i linfociti Cd4 per infettare le cellule, quindi gli scienziati americani hanno deciso di utilizzare la molecola Car per colpire proprio questi linfociti.

5 consigli per perdere peso con l’allenamento di resistenza

“Non sollevo pesi perché ho paura di diventare troppo grossa” è un pensiero che andrebbe cestinato. Infatti la regola numero uno per la perdita di peso in eccesso è proprio quella di farsi più di un giro nella sala pesi della tua palestra.

A differenza dell’allenamento cardio, allenarsi con i pesi ti permette di bruciare massa grassa anche ore dopo l’allenamento e ti aiuta ad aumentare la massa magra.

Se quindi tra i buoni propositi del 2018 c’è quello di buttare giù un po’ di peso in eccesso allenandoti in sala pesi, ecco 5 consigli per ottimizzare i tuoi workout.

Riscaldati come un professionista. Se pensi che i minuti passati a riscaldarti prima dell’allenamento siano una perdita tempo, dovresti ripensarci. Un buon riscaldamento ti permette di ottimizzare il tuo allenamento in termini di ripetizioni, aumentare la frequenza cardiaca e mandare in fiamme i tuoi muscoli. In pratica il riscaldamento permette al sistema neuromuscolare di perforare al massimo e alle tue fibre muscolari di esprimere tutto il potenziale in termini di forza. Oltre a bruciare calorie. Puoi iniziare con qualche minuto sul tappeto, ellittica o stairmaster per poi passare ad alcuni movimenti dinamici eseguiti a corpo libero come affondi, push up e così via, in linea con l’allenamento che eseguirai di lì a breve.

Dai la priorità all’allenamento dei grandi gruppi muscolari. Quando si tratta di perdere peso in eccesso affondi, squat, hip thrusters, pull ups e così via, sono fondamentali, considerati i benefici che apportano sia a livello di articolazioni sia a livello ormonale. Eseguendo questi esercizi all’inizio dell’allenamento, massimizzerai la capacità di resistenza senza stancarti.

Fai particolare attenzione ai tempi di recupero. Quando si tratta di sollevare pesi, strafare non fa mai bene. Il riposo tra set, ripetizioni e durante l’intera durata dell’allenamento può aiutarti a prevenire la sensazione di sovraccarico da allenamento. La quantità di riposo dipende da una serie di fattori estremamente personali tra cui l’esperienza nella disciplina, la forza muscolare, la quantità di peso sollevato e anche la genetica. Ascolta sempre il tuo corpo. Cerca in ogni caso di attenerti sui 30-90 secondi di pausa tra set ed esercizi. Quanto più di avvicini al tuo massimale, tanto più avrai bisogno di riposo. Se sei nuova a questo tipo di allenamento meglio farsi seguire da un esperto.

Solleva carichi pesanti. Ovviamente sempre prestando attenzione al proprio stato di salute e capacità atletiche. Sollevare carichi pesanti con poche ripetizioni, ti permette di di aumentare la massa magra e aiuta il corpo a bruciare più calorie. Rimane fondamentale scegliere un peso che ti permetta di performare l’esercizio in forma corretta. Se così non fosse, se ti rendi conto di non riuscire a mantenere una forma corretta, allora devi diminuire il peso del carico.

Le proteine sono la chiave. Per diminuire la massa grassa e aumentare quella magra, le proteine sono un potente alleate. Chi si allena con i pesi di solito ha bisogno di un grammo e mezzo di proteine per kg al giorno. Per massimizzare i risultati dei tuoi allenamenti ogni pasto dovrebbe contenere proteine e distribuirle adeguatamente nel corso della giornata potrebbe aiutarti ad aumentare la tua massa muscolare di circa il 25% giornaliero.

La sindrome di San Silvestro

Come evitare gli orrori in fatto di look

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Eterna indecisione su cosa fare, dove andare e soprattutto cosa indossare. È quella che gli esperti definiscono la “Sindrome di San Silvestro”, che colpisce l’82% degli italiani e può portarli a compiere vere e proprie gaffe soprattutto sull’abbigliamento.

Le sviste più frequenti? I famigerati calzini bianchi (81%), i gioielli eccessivamente appariscenti (70%) e il trucco smisurato e fuori luogo (64%). Le regole dettate per preparare al meglio il look di fine anno sono ben precise: colori tradizionali (77%), fantasie di tendenza come il tartan (64%) e brillanti paillettes (61%). Tra i consigli degli esperti del mondo fashion per ottenere un party dress perfetto il look anni ‘60 (65%), il tradizionale rosso (62%) e i collant fantasiosi (55%). Per lui invece non possono mancare lo smoking (66%), le “spectator” (59%) e il papillon (50%).

La dieta detox per “dimenticare” il Natale

Frutta e verdura fondamentali per rimettersi in riga

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Dopo la tripletta costituita da vigilia, Natale e Santo Stefano, il vostro organismo ha senz’altro bisogno di un po’ di riposo. I meno attenti potrebbero aver messo su anche 3 chili in questi pochi giorni, che possono diventare 5 se si considera la seconda fase delle feste in arrivo: San Silvestro, Capodanno e Befana.

Il nutrizionista Ciro Vestita, intervistato da Adnkronos, suggerisce le mosse migliori per rimettersi subito in riga dal punto di vista alimentare: “Un grande aiuto è rappresentato dalla frutta. Bastano 2 giorni di dieta a base di sola frutta, soprattutto agrumi, pompelmo in particolare. Se ne può mangiare un chilo e mezzo al giorno scegliendo tra i diversi tipi: arance, mandarini, mele, kiwi. E bisogna bere molto”.

Scopri mal di pancia rimedu farmaci!

Troppi giocattoli non fanno bene ai bambini

L’eccessiva disponibilità di giochi pregiudica la concentrazione

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Invase dai giocattoli, spesso nelle camere dei bambini si fatica anche a camminare. Ma oltre a viziare i propri figli, i genitori che acquistano troppi giocattoli finiscono per pregiudicare anche la loro capacità di concentrazione.

Uno studio dell’Università di Toledo pubblicato su Infant Behaviour and Development segnala infatti il rischio che un numero eccessivo di giocattoli possa ridurre il livello di attenzione del bambino e limitarne la creatività.

Allo studio hanno preso parte 36 bambini, invitati a giocare in una stanza per mezz’ora. Un gruppo di bambini aveva a disposizione solo 4 giocattoli, mentre l’altro 16. I medici hanno osservato che i bambini del primo gruppo avevano la tendenza a mostrare maggiore creatività rispetto agli altri.

Gravidanza, come superare il cenone di Capodanno

Niente cibi crudi e limitare le quantità

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Il vecchio consiglio popolare sulla necessità di “mangiare per due” è da archiviare. In gravidanza non è possibile seguire un’alimentazione squilibrata ed eccessiva.

A ricordarlo ancora una volta sono i nutrizionisti dell’Ivi, l’Istituto valenciano di infertilità. Paloma Ramos, che fa parte del team dell’Ivi, suggerisce un approccio “light” al temibile cenone di Capodanno. Oltre alla morigeratezza, le donne incinte dovrebbero prestare attenzione ai cibi crudi, evitando molluschi, crostacei, foie gras e sushi, oltre ai soliti affettati. Secondo alcuni studi, il prosciutto stagionato da più di 20 mesi sarebbe immune dalla toxoplasmosi, ma è meglio comunque soprassedere. Da evitare anche i formaggi non pastorizzati perché potrebbero essere infettati da listeria.

Rischi per l’udito con i botti di Capodanno

L’esplosione di petardi può provocare invalidità non solo a occhi e mani

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Nonostante le ordinanze che molti Comuni stanno emanando in questi giorni per vietare l’utilizzo dei botti di Capodanno, è presumibile che pochi si sottrarranno a una tradizione che sembra ormai entrata nel Dna degli italiani.

Come ogni anno, peraltro, arrivano puntuali le raccomandazioni del personale medico che si troverà come sempre a dover far fronte alle altrettanto consuete corse al pronto soccorso della notte di San Silvestro. Si sente spesso parlare, in primo luogo, di danni invalidanti agli arti superiori, direttamente coinvolti nell’esplosione, o agli occhi. Tuttavia, il prof. Gaetano Paludetti, direttore del dipartimento di otorinolaringoiatria del Policlinico Gemelli di Roma, mette in guardia da un altro rischio, quello della perdita parziale o totale dell’udito a causa della potenza dell’esplosione e della vicinanza con l’oggetto.

Come sbarazzarsi della voglia di zuccheri dopo le feste

Durante le feste è piuttosto difficile mantenere alta la guardia e parare i colpi letali di zuccheri e carboidrati.

Pandoro e panettone tendono a posizionarsi proprio lì sulle tue zone critiche: addome e cosce. Non solo. Una volta ceduto alla tentazione, la voglia di zuccheri sembra riproporsi praticamente ad ogni minuto.

Come fare quindi a tornare in carreggiata? Non è di certo un’impresa semplice e fare appello alla propria forza di volontà è senz’altro un buon inizio.

Secondo alcune celebrities il vero trucchetto starebbe nel riprendere un regime alimentare che sia povero di zuccheri e ricco di alimenti organici e integrali. In questa maniera il corpo smetterà di chiedere altro zucchero e cibo spazzatura e avere sempre più voglia di alimenti sani che sono anche sorprendentemente bassi in carboidrati.

Tutto questo succede dopo circa due settimane di alimentazione sana, il tempo necessario per far si che il corpo si abitui a recuperare energia dai grassi invece che dai carboidrati.

Durante questo arco di tempo, il tuo corpo sentirà l’esigenza alimentarsi in maniera diversa.

Per ritornare in carreggiata, dunque , puoi fare come la super modella e testimonial Adidas, Karlie Kloss che cerca di soddisfare la sua voglia di zuccheri, in maniera decisamente più sana. Come?

Inserendo nel suo piano alimentare grassi buoni come olio di cocco e avocado, ottimi per rimanere sazia più a lungo. E quando proprio la voglia di zuccheri si fa più forte puoi sempre optare per un quadratino di cioccolato fondente oppure una combinazione di latte di mandorle e frutti di bosco.

Linee guida per l’endometriosi

Nuovo documento per la diagnosi e la cura della malattia

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L’endometriosi è una frequente patologia ginecologica che interessa circa il 10% delle donne in età fertile (generalmente tra i 15 e i 49 anni) e nel Regno Unito è la seconda patologia ginecologica per frequenza dopo i fibromi.

Si tratta di una patologia cronica ormono-mediata associata al ciclo mestruale che causa dolore pelvico e riduzione della fertilità: l’endometriosi infatti è una delle cause principali di infertilità femminile e circa il 30-40% di donne affette dalla malattia è sterile. L’eziologia dell’endometriosi non è nota, ma è ampiamente riconosciuto che le cellule endometriali, tramite mestruazione retrograda, si impiantano nella pelvi e proliferano. L’endometriosi rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica, perché molte donne rimangono senza una diagnosi precisa a volte per molti anni.