Perchè l’allenamento con i pesi ha effetti positivi sull’umore?

Se sei una fanatica della sala o fai qualsiasi tipo di allenamento con i pesi,  hai sicuramente provato quella sensazione di forza incredibile. Secondo una ricerca, sollevare i pesi non aiuta solo l’aumento della massa muscolare, ma ha effetti positivi sul tuo umore.

Il legame tra esercizio e salute mentale è ben consolidato: l’esercizio rilascia endorfine che, a breve termine, possono rilassarti e aiutarti a sentirti più calma.L’esercizio fisico aumenta anche la circolazione del sangue nel cervello, che può aiutare a migliorare l’umore, ridurre lo stress e promuovere maggiore attenzione e produttività. Leggi anche 20 cose da fare per rimanere in forma, migliorare l’umore e prendersi cura di sè

Fino ad oggi, molte delle ricerche sull’esercizio fisico e sull’umore si sono concentrate sul cardio, quindi i ricercatori dell’Università di Limerick in Irlanda volevano capire quanto il sollevamento pesi potesse avere effetti positivi sul tuo umore. In una meta-analisi di studi pubblicati in JAMA Psychiatry , il team ha esaminato 33 diversi studi che hanno coinvolto oltre 1.800 persone e ha scoperto che l’allenamento per l’aumenti della forza ha ridotto significativamente i sintomi della depressione.

Non è ben chiaro ad oggi quale sia il processo che permette di giungere a queste conclusioni: l’interazione sociale che si ottiene dall’associazione con una comunità di sollevamento può aiutare a ridurre la depressione, oppure potrebbe esserci un effetto placebo nel sapere che l’esercizio fisico dovrebbe stimolare il tuo umore.

Un’altra teoria è che l’esercizio rafforza i muscoli e aumenta la resistenza, che aiuta il tuo corpo a lavorare in modo più efficiente per inviare ossigeno e sostanze nutritive al cervello.

Ancora meglio, non è necessario diventare un CrossFitter completo per sperimentare questi benefici per la salute mentale. Gli autori hanno concluso che l’allenamento di resistenza ha abbassato significativamente i sintomi della depressione, sia che le persone si sollevassero un paio di volte alla settimana o ogni giorno (e anche se la loro forza fosse effettivamente migliorata o meno).

Naturalmente, ci sono altri motivi per cui dovresti sollevare pesi tra cui:

  • l’aumento della capacità del corpo di bruciare calorie
  • ridurre il rischio di osteoporosi con l’avanzare dell’età
  • migliorare la memoria.

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TRIPnano: una molecola capace di contrastare il “batticuore”

Ricercatori italiani mettono a punto un nuovo peptide

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Un gruppo di ricerca dell’Università Statale ha messo a punto un peptide, una molecola formata da pochi aminoacidi ottenuta dalla riduzione di una proteina, in grado di contrastare l’effetto provocato dall’adrenalina sull’accelerazione del battito cardiaco.

Il peptide, denominato TRIPnano, agisce in modo selettivo sui canali HCN, che incidono sull’automatismo del battito, impedendo la loro attivazione da parte dell’AMPc, un importante “secondo messaggero” la cui concentrazione viene regolata dall’adrenalina.

Il TRIPnano consente così di non alterare la risposta di altri componenti cellulari importanti, come ad esempio i canali per il calcio, insistendo sui soli canali HCN.

Il fumo e la salute delle gengive

Una delle più frequenti cause di gengivite

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Il fumo rappresenta una delle cause più importanti e frequenti di gengivite. I fumatori mostrano una probabilità 6 volte superiore di sviluppare una gengivite rispetto a un non fumatore.

Fumo e nicotina riducono l’afflusso di sangue alle gengive, finendo per danneggiare non solo le gengive stesse, ma anche l’osso che sorregge i denti.
Il fumo, peraltro, riduce la capacità naturale dell’organismo di combattere le infezioni attraverso una riduzione del numero di cellule immunitarie protettive.

Se non trattata subito, la gengivite può evolvere in una forma grave di malattia gengivale come la parodontopatia, una condizione in cui le gengive sono talmente infiammate e infette da esercitare trazione su denti, ossa e tessuti che le supportano. Le conseguenze sono alitosi, gonfiore e alla fine perdita del dente.

Tumore al seno, conta cellulare rende più efficace la chemio

Nelle pazienti colpite da carcinoma triplo negativo metastatico

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È bene prendere in considerazione il rapporto fra neutrofili e linfociti (NLR) e quello fra piastrine e linfociti (PLR) nell’ambito dei trattamenti per il cancro al seno.

La conta cellulare mostra di avere un valore predittivo rispetto al beneficio della chemioterapia con platino nelle pazienti affette da carcinoma mammario triplo negativo metastatico (mTNBC).

A confermarlo è uno studio apparso su Scientific Reports e coordinato da Claudio Vernieri dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, che spiega: Il carcinoma mammario triplo negativo metastatico rappresenta il tumore della mammella con le minori possibilità di cura.

La capoeira come anti-stress

Dal Brasile una disciplina per divertirsi sciogliendo muscoli e tensioni

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Da forma di lotta a disciplina sportiva di gran tendenza. È il percorso della capoeira, nata in Brasile ma di origine africana e ormai molto diffusa anche in Italia.

La leggenda vuole che la capoeira rappresentasse agli inizi una sorta di valvola di sfogo per gli schiavi provenienti dall’Africa e costretti a lavorare nel nuovo mondo in condizioni disumane. Per dissimulare i loro allenamenti volti ad acquisire forza fisica sufficiente per ribellarsi ai padroni, gli schiavi idearono una serie di movimenti che davano l’impressione di una danza, la stessa che avvertiamo oggi quando siamo di fronte all’esecuzione di un gruppo di capoeiristi.

L’elemento fondamentale della capoeira è la musica, non solo per motivi tradizionali, ma anche per assecondare i movimenti di chi la esegue.

Troppa carne rossa aumenta il rischio di endometriosi

Nesso dimostrato fra il consumo di carne e il rischio della malattia

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La carne rossa è spesso sotto accusa per i suoi effetti nocivi sulla salute dell’uomo. Anche in questo caso, un team di ricercatori americani ha sottolineato un aspetto poco incoraggiante, ovvero un nesso fra il consumo di carne rossa e il rischio di insorgenza dell’endometriosi.

Si tratta di una patologia che affligge molte donne e si caratterizza per il dolore pelvico, cicli mestruali molto dolorosi, disturbi gastrointestinali e urinari e soprattutto riduzione della fertilità. Nel 30-40% dei casi, le donne colpite sono del tutto sterili.

Lo studio del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Washington, pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology, evidenzia un aumento del rischio pari al 56% per le donne che consumano due porzioni di carne rossa al giorno rispetto a chi ne mangia una alla settimana.

Donne incinte, non trascurate l’igiene orale

I cambiamenti ormonali possono alterare il microbioma orale

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L’igiene orale è sempre importante, ma in gravidanza sembra esserlo ancora di più. Nel corso della gestazione, infatti, i cambiamenti ormonali possono provocare alterazioni nell’equilibrio del microbioma orale.

Il potenziale effetto collaterale è l’aumento dei depositi di placca sulle gengive, e quindi maggiore sensibilità, gonfiore e sanguinamento gengivale. Inoltre, può manifestarsi anche una modificazione del senso del gusto.

Stando ai dati di uno studio, il 93% delle donne durante la gravidanza sperimenta differenze nei sapori, soprattutto nei primi mesi.

È fondamentale che la donna sia sensibile ad alcuni specifici segnali:
1) dolore e/o sensibilità alle gengive;
2) gengive gonfie o infiammate;
3) sanguinamento gengivale.

Di fronte a sintomi del genere bisogna contattare immediatamente il dentista.

Addominali al mattino a digiuno: perchè sono più evidenti?

Ci siamo passate tutte: gli addominali al mattino a digiuno sono più evidenti. E la parte più divertente è che sembrano essere ancora più strepitosi quando la sera prima magari ha fatto un po’ di baldoria con amici. Il fenomeno di cui stiamo parlando è definito, come qualsiasi aspetto della tua giornata fit, da un hashtag instagram: Morning abs

Come riporta la rivista americana Shape Magazine, il fenomeno è dovuto principalmente alla disidratazione. Si possono perdere diverso peso a causa del sudore e della respirazione. Il risultato? Muscoli più definiti e nel caso specifico i Morning Abs.

Inoltre va tenuto in considerazione il fatto che praticamente sei a digiuno durante l’arco di tutta la notte mentre dormi e a meno che tu non abbia ingerito un pasto ad alto contenuto di sodio e grassi molto tardi la sera precedente, probabilmente ti sveglierai con meno ritenzione idrica e meno gonfiore.

Anche se può sembrarlo, questa in generale non è una buona notizia o una pratica che le persone allenate prendono neanche minimamente in considerazione. E a peggiorare al situazione c’è la notizia che in ogni caso è praticamente impossibile mantenere il i morning abs per tutto il resto del giorno  e questo perché il tuo corpo digerisce il cibo, trattiene acqua e sviluppi gas nello stomaco.

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Quindi eccoti fornita la prova dell’esistenza dei Morning abs, ma sfortunatamente l’unica maniera per sviluppare una tartaruga invidiabile è il classico vecchio allenamento.

Diabete, l’insulina orale sarà presto realtà

In sperimentazione nuova formulazione del farmaco salvavita

Uno degli aspetti più fastidiosi del diabete è la necessità di assumere l’insulina attraverso una puntura. Il problema sta nell’assorbimento della sostanza, troppo sensibile all’ambiente acido dello stomaco per essere assunta attraverso una pasticca.

Un team della Harvard John A. Paulson School of Engineering si è fatto carico della risoluzione del problema, sperimentando un nuovo approccio per la somministrazione orale dell’ormone e pubblicandone i dettagli su Proceedings of the National Academy of Sciences.

L’idea è di veicolare l’insulina in un liquido ionico costituito da colina e acido geranico. Il tutto viene inserito in una capsula con rivestimento resistente agli acidi.

Allenarsi con i pesi senza perdere grasso in eccesso? Ecco cosa sbagli

Rimanere fedeli al piano, è parte integrante del successo e del raggiungimento di un obiettivo, soprattutto quando si tratta di perdere grasso in eccesso. Apportare delle piccole modifiche o mangiare in maniera diversa per un pasto o due, non ti farà notare alcuna differenza.

Se davvero vuoi vedere risultati devi imparare a capire cosa fa bene al tuo corpo, ma soprattutto una volta stabilito in piano di azione, devi rimanere quanto più fedele possibile al percorso che hai deciso di intraprendere.

Se hai deciso si raggiungere il tuo obiettivo, con un allenamento di weightlifting (ovvero sollevamento pesi) vuoi essere sicura di raccogliere i giusti consigli. Per prima cosa,  è sempre meglio avere un piano di allenamento: che tipologia di esercizi fare, perché farli e cosa vuoi ottenere.

In secondo luogo, se l’obiettivo è la perdita di peso, devi sollevare pesi di una certa portata frequentemente.

Siamo tutti diversi e ci adattiamo all’allenamento in maniera diversa, ma è buona abitudine allenarsi dalle 3 alle 5 volte a settimana. Se sei alle prime armi, tre sessioni a settimana possono bastare. Una volta abituata, inizia ad aumentare le sessioni per settimana. Ulteriore consiglio per chi è alle prime armi, cercate di allenare sempre tutti i gruppi muscolari in maniera tale da evitare il sovrallenamento e eccessivi dolori post workout. Una buona abitudine è quella di suddividere l’allenamento dei gruppi muscolari in giorni ben definiti.

A esempio di lunedì potreste allenare addominali e gambe, martedì petto e spalle, mercoledì dedicarvi al cardio, giovedì braccia e schiena, venerdì eseguire un allenamento total body, sabato pilates o yoga, e domenica finalmente riposarvi. Leggi anche In forma con il pilates: 4 movimenti per un corpo tonico e longilineo

Non dimenticare inoltre di essere sempre idratata e di curare l’alimentazione inserendo nel tuo piano alimentare alimenti ricchi di nutrienti. E non trascurare il sonno.