Antibiotici in gravidanza, rischio di malattie intestinali

Nei bambini esposti durante la gestazione il rischio è molto più alto

Uno studio svedese recentemente pubblicato sulla rivista Gut della British Society of Gastroenterology potrebbe aggiungere un nuovo tassello al quadro delle nostre conoscenze, in particolare sulla relazione tra malattie infiammatorie croniche intestinali (Inflammatory bowel disease, IBD) e microbiota.

L’équipe di ricercatori ha investigato il rischio di sviluppo di very-early onset Ibd – ovvero le malattie infiammatorie croniche la cui diagnosi viene fatta prima dei 6 anni di età – in più di 800 mila bambini svedesi nati fra il 2006 e il 2016 ed esposti a terapia antibiotica durante la gravidanza o in età neonatale.

Segnali di preavviso ambigui rallentano l’EEG

L’influenza di uno stato di allerta sul ritmo elettroencefalografico

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Studi precedenti in letteratura hanno indicato che il ritmo di scarica elettrica oscillatorio del cervello a 8-12 Hz (o cicli al secondo, c/s), osservato nell’elettroencefalogramma (EEG) e denominato ritmo α è strettamente coinvolto nella regolazione funzionale dei circuiti cerebrali di allerta e di orientamento dell’attenzione nello spazio visivo.

Le evidenze più recenti indicano un ruolo determinante di questa scarica oscillatoria delle aree posteriori della corteccia cerebrale: la facilitazione dell’orientamento dell’attenzione nello spazio visivo è correlata alla diminuzione dello spettro dell’α, mentre la sua soppressione è legata all’aumento dello spettro dell’α. Tuttavia, mentre tali relazioni sono già note, sulla loro direzione e sul loro decorso nel tempo gli studi presentano dati variabili”, spiega Alberto Zani.

5 consigli per battere la cellulite

8 donne su 10 ne sono colpite

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Una sorta di maledizione dalla quale è immune solo una piccola schiera di privilegiate. Parliamo della cellulite, che affligge più di 8 donne su 10.

Le categorie più colpite sono le donne che si trovano fra il periodo della gravidanza e quello della menopausa, orientativamente fra i 30 e i 50 anni. Si rivolgono agli esperti, però, soprattutto le più giovani fra i 17 e i 25 anni.

Sono dati emersi dall’ultimo congresso dell’Aesthetic Medicine Practical International Congress di Firenze.

Una delle organizzatrici del congresso, Maria Albini, spiega: “il problema può essere affrontato con buoni risultati: più è precoce lo stadio della cellulite, che ha quattro livelli di gravità, più è facile contrastarlo”.

Cosa fare quando la vitamina D è insufficiente

Serve più sole, soprattutto per gli anziani

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È arrivata la primavera: le giornate si allungano e il freddo intenso dell’inverno sembra già un ricordo. Il sole ravviva le nostre giornate, migliora l’umore e ci stimola ad essere più attivi, ma non solo. La luce solare risulta fondamentale anche per “fare il pieno” di vitamina D.

Uno studio condotto dall’Osservatorio nutrizionale Grana Padano e dall’Associazione Brain and Malnutrition Onlus (B&M) ha correlato la Vitamina D (25-OH) plasmatica non solo con ciò che mangiamo, ma anche con l’esposizione al sole, che permette all’organismo di sintetizzare questa vitamina.

Ricetta energetica torta alle carote

Se il tuo allenamento di oggi prevede una sessione di cardio intenso o allenamento HIIT, allora questa ricetta energetica torta alla carota fa decisamente al caso tuo. La torta può essere una valida alternativa alla tua solita colazione.

Questi sono i valori per una fetta di torta, considera che ne escono 20 pezzi

  • 126 kcal
  • Carboidrati 17,5
  • di cui zuccheri 9
  • Proteine 2,5
  • Grassi 5
  • di cui saturi 0,7

Ingredienti ricetta energetica torta alla carota

  • 200gr farina tipo 2
  • 200 gr zucchero integrale di canna
  • 1/2 cucchiaino di cannella e noce moscata
  • 1 uovo
  • 150 gr carote
  • 100 gr olio d’oliva
  • 1 arancia, spremuta
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di bicarbonato

Come procedere

  • Frullare le carote con l’olio ed il succo fino ad ottenere una crema
  • a parte montare uova e zucchero ed aggiungere la crema di carote
  • Infine incorporare tutte le polveri montando lentamente

Allenamento Metcon: perdere peso, rendere tonica la massa muscolare e accelerare il metabolismo

Per chi di voi ancora non sa cosa sia un allenamento METCON, si tratta della combinazione dell’allenamento di conditioning e metabolico. Molto popolare tra la community dei crossfitters, è pensato per allenarsi ad elevata intesità, aumentando la richiesta metabolica e l’uso di energia.

L’obiettivo dell’allenamento è quello di raggiungere e mantenere un alto livello di sforzo in un breve lasso di tempo, con poca pausa tra gli esercizi. In questa maniera il tuo corpo dovrebbe imparare a gestire l’energia in maniera efficiente.

Tra gli altri benefici dell’allenamento METCON c’è anche la perdita di peso in eccesso mantenendo il tono muscolare.

NB:prima di eseguire qualsiasi tipo di allenamento verifica con un esperto di essere nella condizione fisica adatta per poterlo eseguire

Allenamento Metcon: perdere peso, rendere tonica la massa muscolare e accelerare il metabolismo

1900 mt di corsa

L’ideale sarebbe correre all’area aperta, ma se non ne hai la possibilità puoi utilizzare il tapis roulant

10 barbell thruster

  • In posizione di partenza front squat
  • Mantieni il bilanciere posizionando le mani leggermente oltre la larghezza delle spalle
  • Mantieni i gomiti in alto
  • E abbassati in uno squat
  • Sollevati, facendo perno sui talloni e utilizzando glutei e quadricipiti
  • Approfittando dello slancio spingi il bilanciere verso l’alto e blocca la posizione
  • Riporta il bilanciere verso il petto e ripeti il movimento

NB: L’esercizio andrebbe eseguito per la prima volta con la supervisione di un esperto.

20 Box Jump

  • Il consiglio è di iniziare con un’altezza della box tale da permetterti di eseguire il salto in forma corretta e a prova di atleta: distanza tra i piedi pari alla larghezza delle spalle, schiena neutrale e petto sopra i piedi.
  • Una volta la posizione di atterraggio è quella per cui le ginocchia sono posizionate leggermente al di sopra della vita, non stai più mettendoti alla prova sulla capacità di saltare in alto ma semplicemente quanto in alto riesci a portare le gambe.
  • Rimani concentrata sul mantenimento di un atterraggio soffice e delle ginocchia in linea con l’alluce.
  • Inoltre se vuoi cogliere tutti i benefici di questo esercizio cerca di non esagerare.

30 Toes to bar

  • Impugna la barra dei pull up in maniera tale che l’impugnatura sia leggermente più larga della larghezza delle spalle
  • Schiena dritta e addome attivo
  • Porta le ginocchia verso il gomiti e in un movimento fluido e continuo calcia per toccare la barra
  • Ritorna in posizione di partenza ed esegui nuovamente il movimento

40 wall ball

  • Nel determinare la posizione da assumere davanti al muro, la regola generale è quella di tenere la palla davanti al petto, e la giusta distanza dal muro deve essere misurata tenendo le braccia distese finche la palla non tocca il muro. Questa è la posizione di partenza.
  • Per iniziare ad eseguire il movimento è necessario mettere le mani al lato della palla leggermente spostate verso il basso, come se stessi per eseguire un goblet squat con il kettlebell.
  • Il movimento è esplosivo e deve partire dai talloni per poter lanciare la palla medica verso l’alto.

50 deadlift

  • In piedi piedi divaricati a distanza fianchi, impugna un barbell (o anche manubri) cone le mani separate a distanza spalle, fai si che il barbell si trovi davanti alle tue cosce.
  • Mantieni le ginocchia leggermente piegate, attiva l’addome come se qualcuno ti avesse dato un pugno nello stomaco.
  • Spingi indietro i fianchi cosi che il barbell si abbassi.
  • Schiena piatta e cerca di evitare di incurvarti.
  • una volta che la barra è arrivata alle ginocchia, piegale cosi che pupo abbassare i fianchi finché siano quasi paralleli al pavimento
  • Focalizzati nel maniere i fianchi indietro mentre pieghi le ginocchia
  • da qui, effettua una pressione a partire dai talloni e alzati in piedi
  • finisci il movimento strizzando i glutei e spingendo i fianchi in avanti così che il corpo formi una linea diritta dalla testa alle ginocchia

 

 

40 butterfly sit ups

  • Distesa per terra porta le ginocchia verso l’esterno e porta le piante dei piedi a toccarsi
  • Stendi le braccia indietro
  • Sollevati in un sit up, ricordandoti di attivare l’addome e non inarcare la schiena
  • Esegui il movimento in maniera fluida

30 pull ups

  • Impugna la barra dei pull up con impugnatura leggermente più larga dell’apertura delle spalle per il pull up classico, o impugnatura inversa tenendo portanto le braccia a larghezza spalle
  • Schiena dritta e addome attivo
  • Sollevati verso la barra facendo attenzione a che la testa superi la barra dei pull up
  • Ritorna in posizione di partenza ed esegui nuovamente il movimento

 

20 box jump

  • Impugna la barra dei pull up in maniera tale che l’impugnatura sia leggermente più larga della larghezza delle spalle
  • Schiena dritta e addome attivo
  • Porta le ginocchia verso il gomiti e in un movimento fluido e continuo calcia per toccare la barra
  • Ritorna in posizione di partenza ed esegui nuovamente il movimento

10 thruster

  • In posizione di partenza front squat
  • Mantieni il bilanciere posizionando le mani leggermente oltre la larghezza delle spalle
  • Mantieni i gomiti in alto
  • E abbassati in uno squat
  • Sollevati, facendo perno sui talloni e utilizzando glutei e quadricipiti
  • Approfittando dello slancio spingi il bilanciere verso l’alto e blocca la posizione
  • Riporta il bilanciere verso il petto e ripeti il movimento

NB: L’esercizio andrebbe eseguito per la prima volta con la supervisione di un esperto.

 

Leucemia, ecco perché a volte il trapianto non funziona

Scoperto il motivo per cui le cellule tumorali sfuggono al sistema immunitario

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Il trapianto di midollo da donatore è una delle terapie più efficaci per curare la leucemia mieloide acuta (AML), grazie all’attività antitumorale del sistema immunitario che viene trasferito dal donatore al paziente.

Spesso però, a seguito del trapianto, le cellule leucemiche sviluppano delle strategie con cui sfuggono al sistema immunitario. Il risultato è la recidiva.

Un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano ha studiato questo processo analizzando le cellule tumorali e i linfociti T che cercano di sconfiggerle, prima e dopo la terapia. Attraverso analisi genetiche e di espressione genica, i ricercatori hanno svelato le strategie di sopravvivenza che il tumore mette in atto sotto la pressione immunologica del trapianto.

Tatuaggi, attenti agli inchiostri killer

Presenza di metalli pesanti e batteri pericolosi

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Amanti dei tatuaggi, attenti a quel che fate. Il ministero della Salute ha disposto il ritiro di tre coloranti utilizzati per comporre tatuaggi: Green Beret, Black Mamba e Sailor Jerry Red. Sono considerati potenzialmente cancerogeni e quindi molto pericolosi per la salute.

Anche l’Associazione italiana tatuatori riuniti, attraverso il presidente Geppi Serra, lancia un allarme sulla presenza di un inchiostro potenzialmente pericoloso.

Questo inchiostro – spiega Serra all’AdnKronos Salute – denominato ‘Dynamic’, viene esportato dalla Killer Ink e venduto soprattutto nelle fiere di tatuaggi. Costa un po’ meno di un inchiostro di qualità usato in studi certificati. A dire il vero alcuni importatori appongono etichette su cui è scritto che non deve essere usato per i tattoo.

Stare sempre seduta in ufficio: 8 strategie da mettere in pratica per evitare gli effetti negativi

Le conseguenze dello stare seduta tutto il giorno possono essere devastanti e non parliamo solo del sedere piatto, ma di una reazione a catena con effetti negativi nel passare dalla scrivania alla macchina al divano di casa.

Ecco quindi 8 strategie da mettere in pratica per evitare gli effetti negativi dello stare seduta tutto il giorno.

Sistema bene il computer. Ovviamente tra una Skype call, una mail e aggiornamenti vari,  i tuoi occhi sono sempre incollati allo schermo e i tuoi occhi vorrebbero prenderti a schiaffi. Cerca quindi di sistemare la tua scrivania in maniera tale che i tuoi occhi guardino verso il basso ad un angolo massimo di 10 gradi.

Cerca di rimanere idratata. A prescindere dal fatto che l’acqua dovrebbe essere parte integrante della tua giornata, quando sei seduta alla scrivania per ore lo è ancora di più. I benefici del rimanere idratata vanno dal supporto alla perdita di peso, al miglioramento della luminosità della pelle. Il plus è nel fatto che bere molto ti forzerà ad alzarti e andare in bagno, scollandoti così dalla scrivania.

Imposta una sveglia per muoverti. La sveglia non ti piace, lo sappiamo, ti ricorda il momento già brutto della giornata, ovvero lasciare il letto. Ma quando passi tutto il giorno alla scrivania, la sveglia diventa la tua migliore amica perché ti ricorda di scollare il lato B dalla sedia.

Fai un passo, poi un altro. Ed evita l’ascensore. Stradetto, ma non ci stancheremo mai di ripeterlo. E in più siamo certe che il tuo ascensore non scende di un piano in meno di 5 secondi. Siamo certe che arriverai prima in ufficio salendo le scale.

Allenati. Ovviamente non devi indossare cavigliere, o fare flessioni o anche squat nel bel mezzo dell’ufficio. Cerca semplicemente di allungarti mentre sei seduta.

Aumenta le dimensioni. Non preoccuparti non sembrerai tua nonna. Prendilo come un trucchetto di bellezza da mettere in pratica: aumenta la dimensione dei caratteri, questo diminuirà lo sforzo degli occhi che fai durante le tue estenuanti ore lavorative davanti al computer. Inoltre eviterai quei fastidiosi mal di testa.

Sbatti gli occhi. Non ti stiamo suggerendo di fare l’occhiolino al tuo vicino di scrivania, ma per evitare la secchezza degli occhi che aumenta stando davanti ad uno schermo, dovresti aprire e chiudere gli occhi spesso. In alternativa ogni 20 minuti stacca lo sguardo dallo schermo e guarda oltre.

Datti tregua nel fissare gli schermi. Cerca di ritagliarti del tempo (che sia quanto più lungo possibile) lontano dagli schermi. Quindi niente Netflix o scrolla infinito del tuo feed di Instagram almeno la sera.