Ictus, nuova luce sulla riabilitazione motoria

Osservata la plasticità neuronale associata al processo riabilitativo

È stata osservata per la prima volta la plasticità neuronale e vascolare, associata alla riabilitazione dopo un ictus, utilizzando una combinazione di tecniche ottiche in vivo e ex vivo.

Lo hanno fatto i ricercatori dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In), in collaborazione con l’Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna e il Laboratorio europeo per le spettroscopie non-lineari (Lens).

La ricerca, pubblicata su Cell Reports, è volta a monitorare la capacità del sistema nervoso di modificare l’intensità delle relazioni tra le sinapsi in seguito all’ictus. Le tecniche ottiche avanzate hanno il vantaggio di mostrare la plasticità neuronale su scale spaziali che vanno dal singolo neurone all’intero emisfero.

Nuoto: l’allenamento LISS che ti permette di bruciare calorie

Variare è una regola fondamentale per ottenere risultati con l’allenamento, e quindi alle tue sessioni ad alta intensità potresti aggiungere delle sessioni di allenamento LISS, ovvero a bassa intensità e andatura costante come il nuoto. Del nuoto si dice spesso che è uno sport completo. Vero o non vero? Decisamente vero! Nuotare regolarmente ha effetti positivi non solo su tutto il corpo ma anche sull’umore! Mantenersi in salute è facile sfruttando i benefici nuoto. La lista delle virtù di questo sport è veramente lunga a partire dal fatto che, come ogni attività fisica, rilascia endorfine (gli ormoni del piacere) nel corpo. Perché scegliere il nuoto come sport anche in inverno? Perché tuffandosi in piscina regolarmente ci si assicura non solo di stare in perfetta forma ma anche di risolvere tutti quei piccoli acciacchi dati dalla vita sedentaria che siamo soliti condurre.

Benefici nuoto: mens sana in corpore sano

Il nuoto è lo sport perfetto per chiunque, viste le pochissime controindicazioni date dal praticarlo. Si tratta di una disciplina che allena i muscoli di tutto il corpo andando ad aumentare la resistenza. Risulta perfetto per chi è in sovrappeso visto che, stando in acqua, il carico sulle articolazioni è quasi nullo. Allenarsi in acqua, quindi, garantisce protezione a schiena, tendini e articolazioni. Andiamo a vedere, nello specifico, i molteplici benefici nuoto. Per vedere e sentire i risultati occorre andare a nuotare per 30 minuti almeno 2 o 3 volte a settimana. Vediamo come il nuoto influenza positivamente il nostro corpo e la nostra mente:

  • nuotare fa bene al cuore: un tuffo in piscina influisce positivamente sulla salute del cuore ed è raccomandato ha chi ha subito un infarto. Le ragioni stanno nel fatto che la frequenza cardiaca si abbassa a riposo, la pressione scende e l’insorgere di alcune malattie cardiovascolari diminuisce;
  • il nuoto fa bruciare tante calorie: questa attività è perfetta anche per coloro che vogliono perdere peso. Quante calorie si consumano? Dipendono dalla durata della sessione di nuoto e dall’intensità. Indicativamente nuotando si consumano dalle 400 alle 500 kcal ogni ora. Il vantaggio è che muscoli allenato bruciano più calorie a riposo. Il nuoto è l’attività perfetta per dimagrire, quindi;
  • il corpo si scolpisce: con il nuoto migliora anche la circolazione, soprattutto delle gambe. La pressione dell’acqua ha un effetto massaggiante che garantisce miglioramenti per la cellulite;
  • nuotare combatte lo stress: con il nuoto si combatte lo stress e ci si sfoga. Staccare dalla vita quotidiana per buttarsi in piscina aiuta anche a combattere l’insonnia e a mantenere l’equilibrio psicologico.

Tumore al seno, il tatuaggio da radioterapia si può togliere

Aiuta le donne a non sentirsi più “malate”

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L’intervento è andato bene, le cure mediche sono finalmente giunte al termine, dando i risultati sperati, e il tumore è in remissione. Eppure un segno resta sulla pelle a ricordare la dolorosa esperienza vissuta: è il tatuaggio da radioterapia.

Piccolo e apparentemente insignificante, può provocare in realtà un disagio profondo in molte donne operate di tumore al seno che, osservandosi allo specchio, faticano a lasciarsi il passato alle spalle e a voltare definitivamente pagina. La buona notizia è che oggi il tatuaggio da radioterapia si può cancellare, grazie alla disponibilità delle nuove tecnologie laser a picosecondi.

Diarrea da antibiotici nei bambini, utili i probiotici

Il rimedio per un evento comune dell’età pediatrica

È una condizione molto comune in età pediatrica: si stima che 1 bambino ogni 3-5 trattato con terapie antibiotiche, prescritte per la cura di infezioni acute delle alte e basse vie respiratorie o delle vie urinarie, ne soffra.

Si tratta della diarrea da antibiotici, causata da un’alterazione del microbiota intestinale – l’insieme dei batteri che colonizzano l’intestino – indotta da questa categoria di farmaci. Per prevenirla, un valido aiuto arriva da un’innovativa formulazione probiotica, che unisce il Lactobacillus reuteri LRE02 e il Lactobacillus rhamnosus LR04 (Abiflor Baby): i risultati preliminari di una recente survey nazionale – “Surveyflor” – hanno, infatti, dimostrato che il numero di eventi diarroici si riduce quasi del 50% quando l’associazione dei 2 ceppi probiotici è assunta contemporaneamente all’antibiotico.

Il look giusto per Halloween

Le acconciature “da paura” per la notte del terrore

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La festa di origine celtica per celebrare ed esorcizzare la morte si è trasformata da tempo in una buona occasione per far baldoria con gli amici. Ma per farlo come si deve è essenziale adottare il look giusto.

L’hair stylist Christian Colombo propone diverse soluzione per festeggiare in maniera scintillante la festa di Halloween. Si può scegliere tra un effetto “strega spettinata”, adatto ai capelli lunghi, oppure un effetto dry adatto per le “vampire” del 2019.

Ecco il “trucco”:

Strega spettinata: asciugare i capelli a testa in giù, cotonare leggermente la radici e fissare il tutto con la lacca, per un risultato finale stravagante, crespo e gonfissimo come da tradizione ma senza dimenticare un effetto glam e scintillante dando il tocco finale con dei glitter neri, argento o ancora meglio arancioni su tutta la capigliature.

Algodistrofia, efficace il Neridronato

Studio evidenzia gli effetti positivi del farmaco

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Buone notizie per i pazienti colpiti da algodistrofia, patologia spesso sotto-diagnosticata e considerata orfana, si tratta dei risultati preliminari dello studio italiano NAIMES/32 che saranno presentati dal dott. Massimo Varenna nel corso del congresso della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) di Bologna.

Lo studio clinico realizzato in doppio cieco contro placebo, in collaborazione con 7 centri italiani, ha analizzato 78 pazienti – spiega il dott. Massimo Varenna, Direttore dell’Unità Operativa Semplice di Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell’ASST Gaetano Pini-CTO e membro della SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi e delle Malattie del Metabolismo Minerale e dello Scheletro).

Acquabike: contro la “buccia d’arancia” in acqua anche d’inverno!

Se il problema principale per il quale avete deciso di fare esercizio fisico è l’accumulo di liquidi e la conseguente cellulite l’attività che dovete scegliere è una soltanto: l’acquabike. Per chi ha gambe gonfie, liquidi accumulati e cellulite evidente l’acquabike o hydrobike è un modo semplice e efficace per migliorare la situazione. Vediamo i benefici acquabike per ottenere un corpo tonico, dimagrire e dare una bella stoccata alla fastidiosa pelle a buccia d’arancia.

Acquabike: cos’è e come funziona

Si tratta di un ottimo esercizio per bruciare calorie e rimodellare la silhouette, specialmente quella delle gambe e del lato B. Ma cosa si intende quando si parla di acquabike o hydrobike che dir si voglia? Questo sport si pratica salendo in sella a una cyclette e pedalando sott’acqua a ritmo di musica. La bicicletta viene solitamente fissata al fondale della piscina tramite delle ventose ed è fatta di acciaio. Le lezioni durano solitamente dai 50 ai 60 minuti e l’intensità dell’allenamento è variabile. Nel corso della sessione si simulano percorsi in salita, discesa e sprint.

Benefici acquabike: dalla tonificazione al consumo di calorie

Vediamo di seguito tutti i benefici acquabike per l’organismo e la forma fisica:

  • coinvolge i muscoli di gambe, glutei, addome e braccia: quadricipite, glutei, addominali alti, bassi e obliqui, bicipiti, tricipiti e chi più ne ha più ne metta. Anche la schiena ottiene benefici per il coinvolgimento dei muscoli dorsali;
  • è un’ottima attività cardio: pedalare in acqua è più difficile che pedalare su strada. Il cuore viene sollecitato maggiormente e il diretto vantaggio è che vengono rinforzate le capacità cardio respiratorie;
  • si bruciano moltissime calorie: andare in bici in acqua permette di consumare moltissime calorie. Una sessione di acquabike risulta essere più intensa di una si spinning. La resistenza dell’acqua permette di consumare più calorie che se gli stessi esercizi venissero fatti fuori. Quanto si consuma facendo hydrobike? Dalle 300 alle 500 calorie ogni 45 minuti a seconda dell’intensità;
  • non sollecita le articolazioni: fare sport in acqua non sollecita le articolazioni. Si tratta di un’attività classificabile come dolce in questo senso, ideale per le donne incinte o per chi è sovrappeso;
  • è ideale per combattere la cellulite: fare acquabike è uno dei metodi migliori per combattere la cellulite poiché l’acqua effettua un vero e proprio massaggio che va a migliorare la circolazione. Oltre a questo migliora anche la qualità della pelle, che diventa visibilmente più soda.

La medicina predittiva entra in ginecologia

Il rischio di cancro ovarico e all’endometrio si ridurrà del 50%

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Grazie alle opportunità offerte dalla medicina predittiva, già da tempo consolidata in altre branche mediche, inclusa l’ostetricia con la possibilità, ad esempio, di eseguire indagini prenatali per individuare precocemente malattie e anomalie del feto, la ginecologia si candida a diventare una delle aree in cui sarà più evidente la trasformazione della lotta contro il cancro.

Le innovazioni della genomica e i marker molecolari consentiranno sempre di più di mettere in atto strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori ginecologici “cucite su misura” sulla singola donna, secondo il paradigma della “precision medicine”. Di questi temi si è parlato al Congresso Nazionale di Ginecologia e Ostetricia di Napoli.

5 pratiche da evitare in ostetricia

Per ridurre il rischio di inappropriatezza e promuovere scelte condivise

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Realizzare un’assistenza ostetrica appropriata, sicura e ossequiosa delle donne, che tutela la maternità e contrasta l’eccessiva medicalizzazione della gravidanza e del parto.

Con questo obiettivo l’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani) ha aderito a “Choosing Wisely Italy – Fare di più non significa fare meglio”, il progetto lanciato in Italia nel 2012 da Slow Medicine, la rete di professionisti e cittadini che sostiene una cura sobria, rispettosa e giusta, che si fonda sul dialogo tra medici e pazienti.

Le 5 Raccomandazioni messe a punto dall’AOGOI sono state presentate a Napoli dove è in corso il Congresso Nazionale di Ginecologia e Ostetricia, e contemplano tre momenti legati al parto: travaglio, taglio cesareo e clampaggio del cordone ombelicale.

Alcuni antinfiammatori hanno anche un’azione antidepressiva

Aspirina e paracetamolo fra i più efficaci

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La terapia antidepressiva potrebbe avvalersi anche dell’impiego di farmaci antinfiammatori come l’aspirina e il paracetamolo. Lo dice una ricerca pubblicata sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry da un team della University of Sydney Medical School coordinato da Matthew Kiernan.

Diversi studi, in precedenza, avevano associato l’infiammazione cronica a una probabilità maggiore di sviluppare disturbi depressivi. Uno stato infiammatorio pregiudica l’efficacia della terapia antidepressiva, di conseguenza l’assunzione di un antinfiammatorio pone le basi per un corretto funzionamento dei farmaci antidepressivi. In un caso su tre, questi ultimi non sortiscono benefici, e i pazienti ne interrompono presto l’assunzione anche perché afflitti da effetti collaterali anche pesanti.