27.967 morti, calano i decessi. Annunciata la fase 2

Nuove disposizioni mentre la curva rallenta

Varie_14317.jpg

Segnali evidenti di rallentamento dei contagi, ma è necessario mantenere alta l’attenzione.

I casi totali sono ora 205.463, con un aumento di 1.872 positivi nell’ultima giornata. Positivo l’ulteriore calo dei pazienti in terapia intensiva, che sono ora 1.694, cifra costantemente in calo nelle ultime settimane.

Ora il problema sono i contagi intrafamiliari e nelle RSA.

Ieri sera, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato l’inizio della cosiddetta Fase 2, illustrando una serie di novità.

Fra le più importanti la ripresa di alcuni settori lavorativi fondamentali come l’edilizia e tutto il suo indotto. Per quanto riguarda le libertà individuali, dal 4 maggio si potrà far visita ai propri parenti, ma solo all’interno della regione di residenza e indossando le mascherine. Riaprono parchi e ville pubblici e sarà possibile fare sport a livello individuale senza limitazioni.

Come eseguire stacchi a casa se non hai il bilanciere

Una delle cose di cui ci ha privato questa quarantena, è stata la nostra tanto amata palestra. Andare in palestra per noi appassionati, non vuol dire solo raggiungere l’obiettivo di essere più fighi in costume, vuol dire innanzitutto fare progressi utilizzando pesi ogni volta più pesanti, che ci permettano di metterci alla prova.

Tra gli attrezzi, quelli di cui abbiamo sentito la mancanza a dire la verità è proprio il bilanciere. Dagli hip thrust agli stacchi passando per i press, il bilanciere ti permette di allenarti per diverse tipologie di obiettivo: dal dimagrimento all’aumento della forza, questo attrezzo copre tutto lo spettro degli allenamenti e degli obiettivi possibili.

Ci sono diversi modi per eseguire stacchi a casa se non hai il bilanciere. Il più intuitivo è senz’altro quello di ricorrere a due cassette d’acqua e il manico della scopa. Non l’abbiamo mai testato perchè, nonostante in termini di carico possa sembrare decisamente il mezzo più adatto, non ci siamo mai fidate del supporto di plastica delle bottiglie. Inoltre diciamoci la verità, in certi momenti, già la motivazione vacilla se poi per allenarsi bisogna anche inventarsi McGiver, saremmo di sicuro ulteriormente disincentivate ad allenarci.

Come eseguire stacchi a casa se non hai il bilanciere

Il nostro strumento quindi è lo zaino. Lo zaino una volta caricato, permette di eseguire una serie di esercizi che normalmente eseguiresti con il bilanciere. L’importante è munirsi di uno zaino particolarmente resistente ai carichi. Puoi mettere nello zaino quello che vuoi. Per il nostro tutorial abbiamo utilizzato dei libri.

Stacchi con lo zaino

  • Accorcia le bretelle dello zaino in maniera tale che la posizione di partenza ti permetta di piegarti sulle ginocchia (attenzione a non assumere la posizione di squat), portare indietro il bacino e attivare in maniera appropriata tutti i muscoli della gamba coinvolti nell’esecuzione dell’esercizio.
  • La colonna vertebrale deve rimanere in posizione neutrale, evitando lo sbilanciamento in avanti
  • Solleva il peso da terra portando in avanti il bacino, stendendo le ginocchia, strizzando i glutei e attivando i muscoli addominali
  • Con un movimento controllato riportare il peso a terra, eseguendo un movimento a cerniera per ritornare nella posizione di partenza

 

Coronavirus, uffici a rischio nella fase II

I flussi d’aria pericolosi per il possibile contagio

Varie_14346.jpg

Il primo timido tentativo di ritornare alla normalità potrebbe scontrarsi a breve con le difficoltà imposte dalle caratteristiche intrinseche del coronavirus.

Uno studio del Korea Centers for Disease Control and Prevention (KCDC) rivela che l’aria all’interno degli uffici dove per tante ore rimangono gli impiegati costituisce serio motivo di preoccupazione. Gli esperti del KCDC pubblicheranno a breve uno studio sul caso di un call center situato in un edificio di Seul.

L’articolo mostra l’evoluzione di un focolaio scoppiato nel call center fra il settimo e l’undicesimo piano di un palazzo di 19 piani complessivi. L’8 marzo viene scoperto il primo caso di positività a Sars-Cov-2, il giorno dopo gli uffici vengono chiusi e partono le indagini epidemiologiche allo scopo di spezzare la catena di contagio.

Sclerosi multipla, efficace siponimod

Ritardata la progressione della disabilità

Sclerosi multipla_13996.jpg

Sono disponibili nuovi risultati sull’efficacia di siponimod (BAF312) somministrato per via orale una volta al giorno nella sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP).

I risultati, pubblicati su Neurology e Lancet, mostrano riduzioni significative del rischio di progressione della disabilità confermata a tre (endpoint primario) e sei mesi con siponimod rispetto al placebo. Siponimod ha anche dimostrato esiti favorevoli in altri rilevanti parametri di misurazione dell’attività di malattia della SM.

Se approvato, siponimod sarebbe la prima terapia modificante la malattia a ritardare la progressione della disabilità nei tipici pazienti con SMSP, tra cui molti che avevano raggiunto uno stadio non recidivante e un elevato livello di disabilità.

Workout a casa: Allenamento full body in 30 minuti per prepararti all’estate

Questo workout a casa è un allenamento fullbody da eseguire in 30 minuti. E’ un allenamento ad alta intensità che non prevede pause. Durante l’esecuzione dell’allenamento full body, ti ricordiamo di ascoltare sempre il tuo corpo, e se avrai la necessità di spacchettare gli esercizi in mini ripetizioni fallo pure. Se non riesci ad eseguire il workout nel tempo stabilito, non fermarti continua ad eseguirlo.

Prima di eseguire l’ allenamento full body assicurati di essere sempre in condizione fisica e di salute per poterlo eseguire 

Workout a casa: Allenamento full body in 30 minuti

Jumping Jack 

  • In piedi con un saltello divarica le gambe e contemporaneamente porta in alto le braccia
  • Ritorna in posizione di partenza con un saltello chiudendo le gambe e contemporaneamente portando in passo le braccia
  • Ripeti l’esercizio eseguendolo quanto più possibile in maniera fluida

100 Squat

  • Mantieni il busto dritto e la spina dorsale neutrale
  • Spingi i glutei verso l’esterno, e immagina che ti stai per sedere mentre strizzi i glutei
  • Attiva l’addome mentre esegui l’esercizio e stendi le braccia in avanti per aiutarti nell’attivazione muscolare e con l’equilibrio
  • Le gambe dovrebbero essere divaricate in maniera tale che l’apertura sia uguale alla distanza tra le spalle, talloni fermamente piantati per terra.


100 push up 

  • Mettiti con la pancia piatta al suolo, il peso dovrebbe essere sul petto.
  • Posiziona le braccia a larghezza spalle con i palmi che fanno pressione sul suolo.
  • I gomiti devono essere rivolti verso i piedi. Molto importante è assumere una posizione che ti permetta di eseguire l’esercizio.
  • Se sei già un po’ allenata, puoi provare a distendere le gambe all’indietro facendo pressione sull’avampiede.
  • Se invece ti stai approcciando per la prima volta all’esercizio, puoi portare all’indietro le gambe e fare leve sulle ginocchia. In entrambe i casi, la posizione della parte superiore non cambia.
  • A questo punto solleva il corpo supportato delle mani e dai piedi o ginocchia. Cerca di tenere una posizione retta con la schiena, contrai gli addominali e attenta a che i fianchi non si muovano.
  • Una volta eseguito il movimento ritornare nella posizione di partenza.


100 crunch 

  • Sdraiati per terra piegando le ginocchia e tieni i piedi ben piantati al suolo
  • Porta le mani dietro la testa per cercare di accompagnarla durante il movimento
  • Porta l’ombelico verso la spina dorsale e contraendo gli addominali, portando le spalle verso il basso solleva leggermente la testa dal pavimento.
  • Butta fuori l’aria e solleva il mento
  • Tieni la posizione di arrivo per un secondo e lentamente ritorna in posizione di partenza inspirando.

50 stacco con lo zaino 

  • Accorcia le bretelle dello zaino in maniera tale che la posizione di partenza ti permetta di piegarti sulle ginocchia (attenzione a non assumere la posizione di squat), portare indietro il bacino e attivare in maniera appropriata tutti i muscoli della gamba coinvolti nell’esecuzione dell’esercizio.
  • La colonna vertebrale deve rimanere in posizione neutrale, evitando lo sbilanciamento in avanti
  • Solleva il peso da terra portando in avanti il bacino, stendendo le ginocchia, strizzando i glutei e attivando i muscoli addominali
  • Con un movimento controllato riportare il peso a terra, eseguendo un movimento a cerniera per ritornare nella posizione di partenza

50 Body row

  • Corpo completamente esteso
  • Corse attivo
  • Distensione completa delle braccia nella fase eccentrica
  • Scapole chiuse in fase concentrica

50 V-sit

  • Sdraiata supina, porta le braccia sopra la testa e le gambe distese
  • Con un movimento rapido, attivando l’addome, porta contemporaneamente le gambe verso il petto e le braccia intorno alle gambe
  • Importantissimo non inarcare la schiena
  • Con un movimento controllato, torna in posizione di partenza

Corsa sul posto

  • In piedi solleva una gamba e poi un’altra in un movimento continuo
  • Attiva l’addome e tieni basse le spalle
  • Se ti riesce prova a sollevare le ginocchia all’altezza della vita
  • Ripeti l’esercizio per 20 secondi eseguendolo quanto più possibile in maniera fluida

 

27.682 morti, calano i decessi. Annunciata la fase 2

Nuove disposizioni mentre la curva rallenta

Varie_14317.jpg

Segnali evidenti di rallentamento dei contagi, ma è necessario mantenere alta l’attenzione.

I casi totali sono ora 203.591, con un aumento di 2.100 positivi nell’ultima giornata. Positivo l’ulteriore calo dei pazienti in terapia intensiva, che sono ora 1.795, cifra costantemente in calo nelle ultime settimane.

Ora il problema sono i contagi intrafamiliari e nelle RSA.Ieri sera, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato l’inizio della cosiddetta Fase 2, illustrando una serie di novità.

26.977 morti, calano i decessi. Annunciata la fase 2

Nuove disposizioni mentre la curva rallenta

Varie_14317.jpg

Segnali evidenti di rallentamento dei contagi, ma è necessario mantenere alta l’attenzione.

Ora il problema sono i contagi intrafamiliari e nelle RSA.

Ieri sera, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato l’inizio della cosiddetta Fase 2, illustrando una serie di novità.

Fra le più importanti la ripresa di alcuni settori lavorativi fondamentali come l’edilizia e tutto il suo indotto. Per quanto riguarda le libertà individuali, dal 4 maggio si potrà far visita ai propri parenti, ma solo all’interno della regione di residenza e indossando le mascherine. Riaprono parchi e ville pubblici e sarà possibile fare sport a livello individuale senza limitazioni di sorta. L’unica condizione ricorrente è il mantenimento della distanza dalle altre persone.

Malattia di Kawasaki e SARS-CoV-2, c’è un nesso

La malattia pediatrica legata all’infezione da coronavirus

Varie_9138.jpg

Come è noto, la provincia di Bergamo è stata colpita duramente ed estesamente dalla pandemia originata dal virus denominato SARS-CoV-2, il quale causa una grave malattia respiratoria chiamata COVID-19.

“Si è molto parlato dei fattori di rischio che rendono una persona più suscettibile alla malattia, e si è detto che i bambini sono protetti dallo sviluppare forme gravi di polmonite da COVID-19 – spiega Lorenzo D’Antiga, direttore della Pediatria dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Nonostante ciò, stiamo imparando che questo virus può causare anche altre patologie, attivando il sistema immunitario dell’ospite e inducendo una risposta infiammatoria che può interessare qualsiasi organo, anche a distanza di tempo dall’infezione”.

Ricetta golosa muffin light bicolor allo yogurt

Se non ci fossero i muffin light bisognerebbe inventarli! Sono la classica ricetta golosa che ti fa fare un figurone, assolve al suo compito ovvero di soddisfare la tua voglia di dolce senza però farti venire i sensi di colpa.

Partendo dal presupposto che i sensi di colpa in qualsiasi caso non dovrebbero venirti, dobbiamo ammettere che siamo umani e quindi ogni tanto davanti ad uno sgarro, facciamo un eccessivo mea culpa.

La ricetta dei muffin light è facilissima da preparare e soprattutto siamo certe che nella tua dispensa e frigorifero (non necessariamente fit) avrai ognuno di questi ingredienti.

Ricetta muffin light bicolor al cacao fondente e farina d'avena
Ricetta muffin light bicolor al cacao fondente e farina d’avena

Ricetta golosa muffin light bicolor al cacao fondente e farina d’avena

Per la parte al cacao 

  • 70 gr di farina d’avena
  • circa 30 ml di albumi
  • cacao extra fondente a piacere
  • 2 cucchiai da tavola di yogurt magro
  • un cucchiaio di miele

Per la parte bianca

  • 70 gr di farina d’avena
  • circa 30 ml di albumi
  • 2 cucchiai da tavola di yogurt magro
  • un cucchiaio di miele

Per la glassa 

  • Due cucchiai di miele
  • cacao extra fondente a piacere

Come procedere 

  • In un contenitore versare farina d’avena, albumi e yogurt.
  • Una volta ottenuto un composto non troppo denso, aggiungere il miele e mettere da parte il contenitore
  • Ripetere la stessa operazione per la parte al cacao con l’aggiunta del cacao extra fondente
  • In uno stampo per muffin versare prima il composto al cacao e successivamente quello bianco
  • Assicurati di versarne in parti uguali, senza riempirli fino all’orlo
  • Preriscalda il forno a 220°
  • Per la grassi mettere in un pentolino il miele con il cacao e farlo sciogliere e amalgamare senza mettere direttamente il pentolino sul fuoco altrimenti rischieresti di bruciare il miele
  • Fai cuocere i muffin per circa 20 minuti. In ogni caso fai il classico check dello stuzzicadenti per controllare la cottura.
  • Una volta sfornati lascia raffreddare il tutto per 10 minuti e versa sopra la glassa

Covid-19, ecco chi rischia di più nella fase 2

Studio identifica la popolazione da proteggere

Varie_14345.jpg

Due mesi in prima linea nei reparti e nelle terapie intensive Covid-19 dell’IRCCS Ospedale San Raffaele – dove sono stati seguiti circa 1000 pazienti – hanno permesso a medici e ricercatori di identificare i soggetti a maggior rischio di sviluppare le forme più aggressive della malattia.

Evidenze scientifiche che suggeriscono la necessità di uno stretto coordinamento tra la medicina del territorio e gli ospedali ad alta specializzazione per guidare la riapertura del paese in sicurezza durante la fase II.

Nelle prime settimane del capitolo italiano della pandemia, i medici e i ricercatori del San Raffaele hanno avviato un maxi studio clinico osservazionale per capire di più della malattia e dei soggetti colpiti più gravemente.