Sesso, 4 modi per raggiungere l’orgasmo

Le tecniche suggerite da un campione di 20.000 donne

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Aumentare le probabilità di avere un orgasmo attraverso tecniche ben precise. È quanto emerge da uno studio della società OMGYes (acronimo di Oh My God Yes) in collaborazione con ricercatori dell’Università dell’Indiana e del Kinsey Institute.

Lo studio, pubblicato su Plos One, si è basato sul coinvolgimento di 3.000 donne, cui è stato chiesto quali sono i movimenti migliori per raggiungere il piacere durante un atto penetrativo.

“Abbiamo chiesto a migliaia di donne cosa fanno per provare più piacere dal sesso penetrativo e abbiamo scoperto che ci sono 4 tecniche che funzionano per la maggior parte di loro”, afferma Christiana von Hippel, esperta di salute sessuale e riproduttiva.

Essere nevrotici aumenta il rischio di Parkinson

La malattia neurodegenerativa influenzata anche dai tratti di personalità

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La malattia di Parkinson colpisce circa l’1-2% della popolazione anziana mondiale ed è la seconda patologia neurodegenerativa più comune dopo il morbo di Alzheimer.

Seppur le cause non siano ancora note, gli scienziati ritengono che fattori genetici e ambientali contribuiscano alla sua insorgenza.

Una nuova ricerca con partecipazione dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irib) di Cosenza e l’Istituto per le bioimmagini e fisiologia molecolare (Cnr-Ibfm) di Milano, pubblicata su Movement Disorders, indica che anche il tratto di personalità definito “nevroticismo” è costantemente associato a un maggiore rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.

Una blefaroplastica estrema può danneggiare l’occhio

Cosmetici e chirurgia estetica possono causare la sindrome dell’occhio secco

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“Le donne spesso utilizzano cosmetici che, soprattutto se non testati ufficialmente, possono essere causa di allergie e irritazioni della cute e dell’occhio, polverizzandosi sul margine delle palpebre o nell’occhio stesso, aumentando l’infiammazione cronica causata dalla secchezza oculare e contribuendo, inoltre, a occludere gli sbocchi di alcune ghiandole (soprattutto le ghiandole di Meibomio, presenti nello spessore delle palpebre superiore e inferiore e il cui ostio si apre nel margine palpebrale interno), che producono il film lacrimale, contribuendo ad aumentarne l’infiammazione, il mal funzionamento e infine la degenerazione delle stesse, complicando ulteriormente il circolo vizioso infiammatorio che persiste in un occhio secco”.

A dirlo, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra oggi, è Romina Fasciani.

Decessi stabili, in calo le terapie intensive

Ospedali sotto pressione, è la terza ondata

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I nuovi casi di infezione sono 16.232, per un totale di 3.920.945 dall’inizio dell’epidemia. Sono 360 i decessi giornalieri, cifra che porta il totale a 118.357.
L’Italia è al primo posto fra i grandi paesi per numero di morti per milione. Sopra al nostro paese ci sono ora soltanto nazioni con un numero inferiore di abitanti.

I tamponi sono 364.804, il che produce un tasso di positività del 4,4%. Scende il numero dei ricoverati, attestandosi a 22.094, 690 posti letto in più rispetto a ieri. Scendono anche le terapie intensive, ora 3.021, 55 in meno di ieri.

Le dosi di vaccino somministrate in totale sono 16.559.057, mentre 4.878.112 persone hanno completato il loro percorso vaccinale con la seconda dose. In termini percentuali, il 19% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 7,9% risulta completamente vaccinato.

Consigli utili per la scelta degli occhiali del bambino 

È arrivato il momento di scegliere un paio di occhiali da vista per il tuo bambino ma non sai da dove cominciare? Allora la prima cosa che puoi fare è chiedere consigli allo specialista che certamente indicherà le soluzioni più idonee a livello di correzione e miglioramento della vista.

Per quel che riguarda come scegliere gli occhiali per il vostro bambino, tuttavia, c’è anche da considerare la quotidianità con cui questi si inseriranno nelle vostre vite. Difatti il design, i colori e i materiali sono aspetti altrettanto importanti da considerare prima dell’acquisto.

Oggi vedremo proprio come tener conto di funzionalità ed estetica in virtù delle raccomandazioni dello specialista per aiutarti a scegliere gli occhiali per i più piccini. 

Bellezza e funzionalità: ecco come bilanciarle

Solitamente è lo specialista a fornire informazioni circa il tipo di lente correttiva che soddisfi meglio le esigenze del bambino. L’occhiale, tuttavia, si compone di lenti e di montature che devono essere idonee alla morfologia del volto del bambino e allo stile di vita. Dal momento che i bambini tendono ad essere poco attenti ai propri oggetti, quindi, servirà scegliere soluzioni resistenti, facili da distinguere e riconoscere e pensate proprio per la giovane età. 

C’è anche da considerare che il comportamento visivo del bambino è un altro fattore cruciale perché una scelta errata potrebbe causare dei condizionamenti. Alzare o abbassare la testa per poter vedere meglio da lontano o da vicino, quindi è un comportamento che ci dice qualcosa in più rispetto alle esigenze del piccolo. Tutte queste accortezze saranno certamente affrontate dallo specialista. 

Gli occhiali per bambini e le montature

Per la scelta del giusto modello occorre conoscere pregi e difetti dei differenti materiali che compongono le montature. Per esempio quelle in metallo non sono ideali per un bambino che gioca, corre e che potrebbe farsi molto male con gli occhiali in viso. Tuttavia sono soluzioni durature e leggere che risultano anche gradevoli da indossare. 

Le opzioni intermedie in nylon o gomma sono ultra-leggere e indistruttibili ma il difetto riguarda la “vestibilità”. Difatti il calore e la sudorazione che potrebbero provocare non risultano sempre il massimo del confort anche se dipende da bambino a bambino. Infine ci sono gli acetati di cellulosa che, per il momento, occupano il podio tra le montature più idonee per i bambini.

Colori e lenti degli occhiali per bambini 

Colori e formato delle lenti saranno le questioni finali da affrontare prima di passare ai dettagli conclusivi. Quanto alla forma delle lenti questa dipende dal tipo di montatura scelta che viene definita per armonizzare i pregi del volto del piccolo. Il colore, invece, dovrebbe essere facilmente riconoscibile e allegro nel rispetto dei propri gusti personali. 

Tra le caratteristiche da prediligere suggeriamo la presenza di protezioni degli occhi dai raggi UV oltre a qualità della curvatura delle aste e dell’appoggio sul naso. La comodità della montatura con il volto del bambino sarà valutata al termine, quando gli occhiali saranno quasi pronti all’uso.

La fibrillazione atriale è anche causa di demenza

Altera il flusso cerebrale e provoca declino cognitivo

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La fibrillazione atriale, la più comune tra le aritmie cardiache, causa declino cognitivo e demenza, anche in assenza di eventi clinici evidenti, come il classico ictus cerebrale.

È il risultato di un importante studio appena pubblicato su Europace, la prestigiosa rivista scientifica internazionale di aritmologia cardiaca, ed è diventata la prima notizia della Newsletter della Società Europea di Cardiologia.

La ricerca è stata condotta da un gruppo multidisciplinare composto da cardiologi e ricercatori dell’ospedale Molinette della Città della Salute e dell’Università di Torino – professor Matteo Anselmino, dottor Andrea Saglietto, dottoressa Daniela Canova – e da un team di ingegneri del Politecnico di Torino – professor Luca Ridolfi e professoressa Stefania Scarsoglio.