Dolore cronico da parto cesareo, la morfina non serve

L’aggiunta della sostanza all’anestesia spinale non produce effetti positivi

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Uno studio pubblicato sul British Journal of Anesthesia mostra che l’aggiunta di morfina all’anestesia spinale in caso di parto cesareo non ha effetti positivi sul dolore cronico a 3 e 6 mesi dopo l’intervento.
Il dolore può essere associato alla cicatrice provocata dal taglio cesareo, che ha bisogno di un periodo dalle 4 alle 6 settimane per guarire. In questo lasso di tempo la donna può sperimentare disagio, affaticamento e dolore che possono anche protrarsi per un periodo maggiore.
La cicatrice, se non trattata, può anche causare conseguenze posturali negative che possono a loro volta favorire mal di schiena difficili da curare. Spesso i medici aggiungono morfina all’anestesia spinale in considerazione del meccanismo di azione selettivo sui recettori oppioidi nel midollo spinale. Lo studio, coordinato da Asish Subedi del Koirala Institute of Health Sciences di Dharan, in Nepal, ha …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | dolore, parto, cesareo,

Le placche aterosclerotiche dialogano con il cervello

Intervenire sugli impulsi nervosi per combattere l’aterosclerosi

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Sono quelle che si cercano con l’ecodoppler delle carotidi: le placche aterosclerotiche. Formate da un accumulo di grassi, colesterolo, tessuto fibroso e cellule del sistema immunitario, rappresentano il segno distintivo dell’aterosclerosi, le cui conseguenze, dall’infarto all’ictus fino ai problemi vascolari periferici, costituiscono di fatto la principale causa di morte in età avanzata.
Una nuova ricerca, che vede tra i principali protagonisti il Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, dimostra per la prima volta l’esistenza di un collegamento tra le placche aterosclerotiche e il sistema nervoso centrale, che a sua volta, attraverso la milza, attiva il sistema immunitario stimolando ulteriormente lo sviluppo della patologia. Questo “circuito nervoso” finora sconosciuto potrà rappresentare un bersaglio per terapie …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | placche, aterosclerosi, ecodoppler,

La restrizione calorica aiuta a combattere il cancro

Studio italiano dimostra l’efficacia dell’approccio alimentare

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Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) in collaborazione con l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) e con il supporto economico di Fondazione AIRC ha dimostrato che la dieta ipoglicemizzante – ovvero una restrizione calorica severa ciclica – risulta sicura, ben tollerata e associata ad effetti biologici positivi se effettuata sotto supervisione medica in pazienti oncologici. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Cancer Discovery.
I principali protagonisti di questa scoperta sono Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia presso INT e Professore Ordinario presso l’Università di Milano, e Claudio Vernieri, Oncologo Medico presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e direttore del programma sperimentale di “Riprogrammazione Metabolica …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | restrizione, calorica, cancro,

Orgasm gap, il divario di genere nel sesso

La disparità nel piacere sessuale all’interno di una coppia

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La parità dei sessi pare non concretizzarsi neanche a letto. Esiste infatti un evidente “orgasm gap”, ovvero un divario di genere legato al raggiungimento dell’orgasmo nei rapporti sessuali fra uomini e donne a discapito di queste ultime.
Secondo diverse ricerche, infatti, sono proprio le donne eterosessuali a subire maggiormente il fenomeno. Uno studio condotto da Durex – la famosa marca di preservativi – rivela che il 20% delle donne afferma di non raggiungere mai l’orgasmo durante i rapporti di coppia, contro un misero 2% di uomini.
Uno studio più strutturato, pubblicato su Archives of Sexual Behavior, ha preso in esame la vita sessuale di oltre 52.500 americani adulti, confermando i dati attesi: il 95% degli uomini eterosessuali ha dichiarato di raggiungere sempre l’orgasmo, seguiti dall’89% degli uomini gay, l’88% dei bisessuali, l’86% delle donne omosessuali e dal 66% delle …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | orgasmo.donne, piacere,

La dermatite atopica aumenta il rischio di demenza senile

Incidenza più alta negli anziani affetti dalla malattia dermatologica

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Gli anziani che soffrono di dermatite atopica hanno anche maggiori probabilità di sviluppare forme di demenza. A dirlo è uno studio apparso sul Journal of the American Academy of Dermatology secondo cui in questa categoria di pazienti il rischio di demenza sale del 27%.
Lo studio coordinato da Alexa Magyari e dai suoi colleghi della University of California Berkeley School of Public Health mostra come l’infiammazione cronica della pelle possa rappresentare un importante predittore e un meccanismo coinvolto nell’insorgenza e nella progressione dei cambiamenti neuropatologici osservati nella demenza.
La dermatite atopica colpisce fra il 5 e il 15% delle persone con oltre 60 anni. Due studi precedenti hanno già segnalato l’associazione con un maggiore rischio di demenza, ma mostravano limiti nel disegno della ricerca, soprattutto perché supportati da diagnosi autodichiarate e con …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | dermatite, atopica, eczema, demenza,

10 consigli per lo svezzamento

Piccole astuzie per nutrire bene il nostro bambino

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Essere genitore, oggi, non è facile. Diventarlo, ancora di più. È un po’ come vivere il primo giorno di scuola, che sia un neogenitore o un genitore già “rodato”.
Quando si parla di svezzamento e/o di alimentazione complementare, i genitori si trovano davanti ad alcune difficoltà e prime domande, a cui non sanno rispondere. Silvia Grassini, ostetrica, chiarisce alcuni dubbi proponendo una mini e pratica guida.
“Partendo da fonti certe e autorevoli, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ci dice che dai 6 mesi di vita in poi si può iniziare a proporre ai bambini un’alimentazione complementare al latte, materno o artificiale che sia. Non appena, però, i bimbi stessi iniziano a mostrare interesse e curiosità verso il cibo tradizionale – indicando ciò che sta sulla tavola durante i pasti – mamme e papà significa che è giunto il momento!”
L’ostetrica assicura che, durante questa …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | svezzamento, neonati, alimentazione,

Covid, possibile la gestione ambulatoriale dei pazienti

Studio ne dimostra l’efficacia e la sostenibilità

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Nell’autunno 2020, all’inizio della seconda ondata della pandemia, a Milano nascevano alcuni dei primissimi ambulatori hot spot COVID-19 in Italia: un luogo in cui i malati COVID-19 a media intensità – i cosiddetti “paucisintomatici” – potevano precocemente ricevere assistenza specialistica e terapie specifiche senza necessariamente essere ricoverati in ospedale.
Un anno dopo l’introduzione di questo servizio, i medici dell’Ospedale San Raffaele hanno coordinato la stesura di uno studio pubblicato oggi su Frontiers in Medicine in cui riportano l’esperienza preliminare di gestione ambulatoriale dei pazienti COVID-19 attraverso un approccio innovativo di erogazione delle cure. Lo studio è stato coordinato dalla professoressa Patrizia Rovere-Querini, direttrice del programma strategico di Integrazione Ospedale-Territorio e responsabile dell’hot spot Covid-19 dell’IRCCS Ospedale San …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Adolescenti obesi e depressi

Oltre la metà dei giovani obesi soffre di depressione

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È una specie di epidemia quella che colpisce gli adolescenti obesi in fatto di depressione. Secondo uno studio presentato al congresso Pediatric Academic Societies 2022, infatti, oltre il 50% degli adolescenti obesi soffre di depressione.
Sono tanti gli studi ad aver sottolineato la maggiore incidenza di problemi di salute mentale come depressione, ansia e bassa autostima negli adolescenti obesi.
«Questa relazione può essere spiegata da una risposta iperattiva allo stress e dall’adozione di abitudini di vita non salutari, entrambe aumentate durante la pandemia Covid-19», spiega Nisha Gupta, coordinatore dello studio e ricercatore presso lo University of Texas Health Science Center di Houston.
Gli scienziati hanno preso in esame i dati di 160 adolescenti obesi visitati in una clinica pediatrica per la gestione del peso fra il 1 luglio 2018 e il 3 dicembre 2021. I dati includevano …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | adolescenti, obesi, depressione,

Lavarsi i denti fa bene anche ai polmoni

L’igiene dentale rende meno probabile le infezioni

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Ricordarsi di lavare bene i denti dopo ogni pasto è davvero fondamentale, e non solo per la nostra salute orale. Una serie di studi firmati da Randi Bertelsen dell’Università di Bergen, in Norvegia, suggerisce l’importanza dell’igiene orale anche per la salute dei polmoni.
Da tempo infatti si è scoperto che esiste un legame fra i batteri che causano le malattie gengivali e alcune malattie coronariche. Il sospetto più che fondato è che i microrganismi riescano a entrare nel circolo sanguigno raggiungendo il cuore. Ma i ricercatori norvegesi vanno oltre e affermano che la salute della bocca è connessa anche con le malattie polmonari.
«Lo scopo del progetto BruSH è proprio quello di esplorare il legame tra batteri orali e cattiva salute polmonare», spiega la dottoressa Bertelsen. «I batteri annidati nelle tasche parodontali profonde possono abbattere il rivestimento gengivale …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | denti, polmoni, igiene,

Calano i ricoveri e il tasso di positività

Ora è il momento di essere responsabili, non è liberi tutti

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I nuovi casi sono 87.940.
I decessi sono 186, portando il totale a 163.113.
I tamponi sono 554.526, per un tasso di positività del 15,9%, in calo rispetto al 16,2% di ieri.
I ricoverati sono 10.155 (-173), mentre le terapie intensive scendono a 394 (-15).
Scende lievemente l’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 a livello nazionale: 675 ogni 100.000 abitanti, contro 717 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Scende anche l’indice di trasmissione Rt: nel periodo 15-21 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96.
I vaccinati sono 48.594.181, il 90,1% dei cittadini sopra i 12 anni, mentre il 91,4% ha avuto almeno la prima dose. Oltre 39 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose.
I bambini immunizzati con la prima dose sono al momento 1.382.985, il 37,8% della fascia 5-11 anni.
In totale, sono state somministrate oltre …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | coronavirus, infezione, sintomi,