Contagi stabili, si alzano Rt e incidenza


Con l’arrivo dell’autunno si teme una nuova ondata

Sono 34.479 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I decessi contabilizzati sono 38, per un totale che raggiunge 177.092 vittime dall’inizio della pandemia. Sono stati effettuati 183.059 tamponi, per un tasso di positività del 18,8%, in calo rispetto al 18,9% di ieri.
I ricoveri ordinari sono ora 4.101, 252 in più rispetto a ieri, mentre le terapie intensive sono 136, 5 in meno di ieri, con 16 nuovi ingressi. Il tasso di incidenza di casi Covid-19 nel nostro Paese raggiunge i 325 casi per 100 mila abitanti. In crescita anche l’Rt, che si attesta a 1, valore che non si vedeva da luglio.
I vaccinati sono 48.663.615, il 90,1% dei cittadini sopra i 12 anni, mentre il 91,5% ha avuto almeno la prima dose. Oltre 39 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose.
I bambini immunizzati con la prima dose sono al momento 1.398.989, il 38,3% della fascia 5-11 anni.
In totale, sono …  (Continua) leggi la 2° pagina coronavirus, infezione, sintomi,

Un vaccino contro le punture di vespa


L’immunoterapia è efficace in caso di shock anafilattico

Settembre e ottobre sono i mesi più rischiosi per i bambini allergici al veleno delle vespe, comprese le vespe Orientalis, segnalate in sciami nelle scorse settimane soprattutto nella città di Roma. È in questo periodo, infatti, che si concentra il maggior numero di esemplari in circolazione prima dello “stop” invernale. Contro reazioni pericolose come lo shock anafilattico in caso di puntura accidentale, all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è attivo un servizio di vaccinazione specifica (immunoterapia desensibilizzante) a cui possono accedere bambini e ragazzi con diagnosi di allergia grave al veleno di imenotteri (vespe, api, calabroni).
L’allergia al veleno di insetti come vespe, api e calabroni consiste in una reazione esagerata dell’organismo alla loro puntura. Oltre al normale bruciore, rossore, dolore e prurito nella zona della puntura, si può parlare di vera e propria allergia …  (Continua) leggi la 2° pagina vespa, punture, vaccino,

Diabete, pesce e cereali per ridurre il rischio di decesso


L’alimentazione può svolgere un ruolo fondamentale

Chi è affetto da diabete dovrebbe consumare pesce, cereali integrali e acidi grassi polinsaturi omega-3 per abbattere il rischio di decesso. A suggerirlo sono i risultati di uno studio presentato al congresso della European Association for the Study of Diabetes 2022.
Anche una maggiore assunzione di verdure e proteine vegetali è stata collegata a un ridotto rischio di mortalità per tutte le cause nel diabete di tipo 2, mentre mangiare più uova e cibi ad alto contenuto di colesterolo può accrescere il rischio. Tuttavia alcune delle associazioni avevano una bassa certezza delle evidenze, pertanto sono necessari ulteriori approfondimenti nelle ricerche future.
«Ci sono alcune raccomandazioni e linee guida dietetiche per le persone con diabete di tipo 2, ma la maggior parte non sono basate sull’evidenza o derivano da studi sulla popolazione generale», ha dichiarato il primo autore Janett …  (Continua) leggi la 2° pagina diabete, pesce, cereali,

Aumentano ricoveri e tasso di positività


Con l’arrivo dell’autunno si teme una nuova ondata

Sono 37.522 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I decessi contabilizzati sono 30, per un totale che raggiunge 177.054 vittime dall’inizio della pandemia. Sono stati effettuati 198.119 tamponi, per un tasso di positività del 18,9%, in rialzo rispetto al 18,4% di ieri.
I ricoveri ordinari sono ora 3.849, 134 in più rispetto a ieri, mentre le terapie intensive sono 141, 2 in più di ieri, con 23 nuovi ingressi. Il tasso di incidenza di casi Covid-19 nel nostro Paese raggiunge i 215 casi per 100 mila abitanti. Resta stabile invece l’Rt, che si attesta a 0,91, inferiore alla soglia di rischio, cioè 1.
I vaccinati sono 48.663.615, il 90,1% dei cittadini sopra i 12 anni, mentre il 91,5% ha avuto almeno la prima dose. Oltre 39 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose.
I bambini immunizzati con la prima dose sono al momento 1.398.989, il 38,3% della fascia 5-11 anni.
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I pesi allungano la vita


Fare esercizio con i pesi riduce il rischio di morte prematura

Alzare pesi non ha solo effetti estetici, ma pare apportare benefici anche alla salute. Uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine segnala infatti la riduzione del rischio di morte precoce per i soggetti che si esercitano regolarmente con i pesi. Se all’attività anaerobica si aggiunge anche quella aerobica i benefici sono ancora maggiori. L’unica causa di morte precoce che sembra indifferente all’esercizio è il cancro.
Secondo le linee guida internazionali, le persone dovrebbero svolgere 150 minuti alla settimana di attività a intensità moderata oppure 75 minuti a intensità elevata. Finora, però, l’effetto benefico sull’aspettativa di vita era stato evidenziato solo con l’attività aerobica.
Per questo i ricercatori del National Cancer Institute degli Stati Uniti a Rockville, nel Maryland, hanno deciso di esaminare quasi 100.000 adulti che hanno preso parte a un …  (Continua) leggi la 2° pagina pesi, morte, aerobica,

La chemioterapia metronomica per il tumore del seno


Più efficace e meno tossica di quella tradizionale

La chemioterapia per il tumore del seno è più efficace se viene assunta in modalità “metronomica”: farmaci in pillole a basse dosi da assumere a casa propria in modo continuativo invece che in ospedale per endovena a dosi più alte. Lo dimostrano i risultati dello studio multicentrico nazionale METEORA, coordinato dall’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), presentati in anteprima all’ultimo congresso ESMO (European Society of Medical Oncology) a Parigi.
L’obiettivo dello studio, a cui hanno partecipato 15 centri italiani, era confrontare i risultati ottenuti con la somministrazione tradizionale e quella metronomica nelle donne con tumore del seno metastatico “luminale” (che rappresenta il 70% di tutti i tumori mammari), con recettore ormonale positivo. Tra settembre 2017 e gennaio 2021, sono state randomizzate 140 donne con tumore del seno ER+/HER2 metastatico.
“La terapia metronomica …  (Continua) leggi la 2° pagina tumore, seno, metronomica,

Tasso stabile, salgono i ricoveri


Con l’arrivo dell’autunno si teme una nuova ondata

Sono 36.632 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I decessi contabilizzati sono 48, per un totale che raggiunge 177.024 vittime dall’inizio della pandemia. Sono stati effettuati 198.918 tamponi, per un tasso di positività del 18,4%, stabile rispetto a ieri.
I ricoveri ordinari sono ora 3.715, 62 in più rispetto a ieri, mentre le terapie intensive sono 139, 11 in più di ieri, con 26 nuovi ingressi. Il tasso di incidenza di casi Covid-19 nel nostro Paese raggiunge i 215 casi per 100 mila abitanti. Resta stabile invece l’Rt, che si attesta a 0,91, inferiore alla soglia di rischio, cioè 1.
I vaccinati sono 48.663.615, il 90,1% dei cittadini sopra i 12 anni, mentre il 91,5% ha avuto almeno la prima dose. Oltre 39 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose.
I bambini immunizzati con la prima dose sono al momento 1.398.989, il 38,3% della fascia 5-11 anni.
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Un esame del sangue prevede il Long Covid


Individua i pazienti maggiormente a rischio

I pazienti a rischio di sviluppare il Long Covid possono essere individuati attraverso un esame del sangue. A dirlo è uno studio pubblicato su eBioMedicine da un team dello University College London.
Gli scienziati inglesi hanno analizzato campioni di plasma di 54 operatori sanitari con Covid confrontandoli con campioni raccolti da 102 sanitari che non sono stati contagiati.
Grazie alla spettrometria di massa, gli autori hanno analizzato la maniera in cui Covid-19 influenzava i livelli di proteine plasmatiche nell’arco di 6 settimane.
Sono emerse concentrazioni molto elevate di 12 proteine su 91 analizzate. Il grado di anomalia nelle concentrazioni plasmatiche era legato alla gravità dei sintomi.
Al momento della diagnosi di positività a Sars-CoV-2, livelli anomali di 20 proteine erano predittivi di disturbi che permanevano a un anno dal contagio. Nella maggior parte dei casi, le …  (Continua) leggi la 2° pagina Covid, sangue, infezione,

Pensare stanca


Il responsabile è l’accumulo di glutammato

La stanchezza mentale ha un’origine biologica, l’accumulo di glutammato nella corteccia prefrontale laterale, zona del cervello fondamentale perché è alla base delle nostre decisioni.
L’accumulo di glutammato produce una sensazione di difficoltà crescente nel soggetto, che non si sente più in grado di svolgere compiti complessi, dirottando l’attenzione su compiti più accessibili. Una sorta di autolimitazione del cervello, che così ha il tempo di ripristinare le condizioni più favorevoli per affrontare le sfide più complesse. La chiave è nel sonno, che riporta i livelli di glutammato alla normalità consentendo al cervello di affrontare di nuovo con successo quei compiti che a un primo sguardo apparivano troppo difficili.
Lo studio è stato realizzato da un team di ricercatori francesi guidato da Antonius Wiehler ed è stato condotto utilizzando la spettroscopia con tecnica di risonanza …  (Continua) leggi la 2° pagina pensare, stanchezza, cervello,

Si impenna il tasso di positività


Con l’arrivo dell’autunno si teme una nuova ondata

Sono 44.878 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I decessi contabilizzati sono 64, per un totale che raggiunge 176.976 vittime dall’inizio della pandemia. Sono stati effettuati 243.421 tamponi, per un tasso di positività del 18,4%, in rialzo rispetto al 15,2% di ieri.
I ricoveri ordinari sono ora 3.653, 192 in più rispetto a ieri, mentre le terapie intensive sono 128, 2 in meno di ieri, con 14 nuovi ingressi. Il tasso di incidenza di casi Covid-19 nel nostro Paese raggiunge i 215 casi per 100 mila abitanti. Resta stabile invece l’Rt, che si attesta a 0,91, inferiore alla soglia di rischio, cioè 1.
I vaccinati sono 48.663.615, il 90,1% dei cittadini sopra i 12 anni, mentre il 91,5% ha avuto almeno la prima dose. Oltre 39 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose.
I bambini immunizzati con la prima dose sono al momento 1.398.989, il 38,3% della fascia 5-11 anni.
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