Cos’è l’amnesia globale transitoria


Disturbo che colpisce per alcune ore senza lasciare strascichi

Nel buio più completo per alcune ore. È l’esperienza che vivono i soggetti colpiti da amnesia globale transitoria, disturbo della memoria che impedisce loro di ricordare, senza distinzione nella temporalità: non ricordano cioè né fatti passati né informazioni appena ricevute. Permane invece, a differenza di altre forme di amnesia, la coscienza della propria identità.
Una ricerca pubblicata su Neuroradiology da un team della Norwegian University of Science and Technology di Trondheim ha scoperto che il fenomeno è dovuto a transitorie alterazioni dell’ippocampo, struttura del cervello legata alle funzioni mnemoniche. In particolare le alterazioni sono concentrate in una piccola porzione, il cosiddetto Corno di Ammone.
L’amnesia globale transitoria colpisce soprattutto ultracinquantenni, in particolare chi soffre di emicrania, epilessia o di alterazioni cerebrovascolari. Il disturbo dura …  (Continua) leggi la 2° pagina amnesia, cervello, ricordare,

Tossine nei formaggi grattugiati


Concentrazioni comunque non pericolose

Un team di ricercatori italiani ha scoperto che nelle confezioni di formaggi grattugiati in vendita nei supermercati c’è spesso la presenza di due micotossine, l’ocratossina e la sterigmatocistina.
Le concentrazioni delle tossine non sembrano comunque preoccupanti per la salute, ma il loro consumo può sommarsi a quello di altre tossine presenti in altri alimenti, dai cereali al caffè, dal cacao ai legumi.
I formaggi si prestano più di altri alimenti alla crescita di muffe microscopiche sulla superficie. Durante le lunghe stagionature dei formaggi a pasta dura (per il grana minimo 9 mesi), le spore delle muffe possono depositarsi sulla superficie delle forme, e in particolari condizioni ambientali dei magazzini (umidità, temperatura), alcune di queste muffe sono in grado, crescendo, di produrre dei metaboliti tossici chiamati micotossine.
La presenza delle micotossine riguarda solo i …  (Continua) leggi la 2° pagina formaggio, tossine, muffa,

Covid-19: massima protezione da immunità ibrida


Vaccino recente riduce sistematicamente il rischio

La massima protezione contro l’infezione da SARS-CoV-2 e la malattia COVID-19 severa, nella nostra popolazione, si osserva in presenza di una immunità ibrida, ovvero dovuta all’effetto combinato della vaccinazione e della pregressa infezione. In ogni caso, a parità di fascia di età e di pregressa infezione, la vaccinazione riduce ulteriormente il rischio di malattia COVID-19 severa. La conferma viene da un rapporto appena pubblicato dall’Iss, in cui si calcola il rischio di infezione e di malattia severa tenendo appunto conto di fattori come le vaccinazioni e diagnosi precedenti e il tempo trascorso dall’infezione o dall’ultima dose di vaccino.
Nell’analisi sono stati utilizzati i dati della sorveglianza integrata Covid dell’Iss, dell’anagrafe vaccinale e della popolazione Istat relativi a ottobre 2022, un periodo in cui era predominante la variante Omicron BA.5, che sono stati elaborati …  (Continua) leggi la 2° pagina Covid, immunit, vaccinazione,

Meno sedute di radioterapia per il cancro alla prostata


Una sola settimana di trattamento potrebbe essere sufficiente

Uno studio italiano dimostra che è possibile ridurre il numero di sedute radioterapiche per il trattamento del cancro alla prostata.
Lo studio POPART (Post-prostatectomy ablative radiation therapy: a multicentric prospective Italian trial) – coordinato dal prof. Stefano Arcangeli, direttore della Radioterapia della ASST Monza e professore associato di Diagnostica per Immagini e Radioterapia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca – ha per la prima volta dimostrato la fattibilità di un trattamento di radioterapia stereotassica nella recidiva biochimica post-prostatectomia. La radioterapia stereotassica (SBRT) è una tecnica radioterapica d’avanguardia che consente di somministrare con estrema precisione e non invasivamente dosi di radiazioni molto elevate a bersagli neoplastici di dimensioni limitate, ottenendone la distruzione attraverso la necrosi tumorale.
L’adozione di …  (Continua) leggi la 2° pagina radioterapia, cancro, prostata,

Pelle a rischio per le abbuffate


Una nutrizione sregolata mette a rischio l’epidermide

Non solo brufoli e arrossamenti. Le abbuffate natalizie possono causare gravi problemi a chi già soffre di una patologia della pelle come l’acne, la psoriasi o la dermatite atopica.
«È ormai noto lo stretto legame esistente tra patologie della cute e lo stato metabolico», spiega al Corriere della Sera Gabriella Fabbrocini, direttrice della Dermatologia Clinica dell’Università di Napoli Federico II. «In particolare, manifestazioni come acne, psoriasi e idrosadenite suppurativa sono strettamente legate ad alcune anomalie del metabolismo glucidico come diabete e insulino-resistenza, a loro volta favorite da regimi alimentari ricchi di zuccheri, prodotti caseari e derivanti dalla carne rossa. In questo periodo di pranzi e cene a ripetizione avere cura del proprio corpo e in particolare della propria pelle diventa particolarmente difficile, perché tutti avremo la tentazione di mangiare di più. …  (Continua) leggi la 2° pagina pelle, grassi, zuccheri,

Covid, la nuova ondata cinese


1 cinese su 5 positivo, oltre 5.000 morti al giorno

Assume i contorni di un’ecatombe la nuova ondata di Covid-19 in Cina. Secondo stime di alcuni istituti indipendenti, come Airfinity in Gran Bretagna, al momento in Cina 1 cittadino su 5 sarebbe positivo. Le terapie intensive sono sotto pressione e il numero dei decessi supera i 5.000 al giorno.
Tutto questo proprio nel momento in cui la Cina ha deciso l’abbandono della politica Zero Covid, consentendo di nuovo ogni spostamento. Una tale quantità di infezioni è preoccupante anche perché è più probabile l’insorgenza di nuove varianti pericolose.
«I virus a Rna come il coronavirus spiega Paolo Bonanni, epidemiologo, professore ordinario di Igiene all’Università di Firenze ogni volta che si riproducono fanno degli “errori” chiamati “mutazioni”. Nella maggior parte dei casi le mutazioni non determinano cambiamenti importanti nella struttura del virus. Tuttavia, in termini …  (Continua) leggi la 2° pagina tampone, coronavirus, antigenici,

Cefalea a grappolo più grave fra le donne


Gli episodi dolorosi colpiscono soprattutto il sesso femminile

È più comune fra gli uomini, ma sembra causare più danni fra le donne. Si tratta della cefalea a grappolo, disturbo che si manifesta con episodi molto dolorosi che durano anche ore e che si possono ripetere per giorni o settimane.
A fare chiarezza sulla malattia è un nuovo studio pubblicato su Neurology da un team del Karolinska Institutet di Stoccolma che ha preso in esame 874 persone con diagnosi di cefalea a grappolo. Solo il 34% del campione era formato da donne, ma queste ultime avevano maggiori probabilità di ricevere una diagnosi di cefalea a grappolo cronica (18%) rispetto agli uomini (9%). Gli attacchi erano peraltro più lunghi fra le donne.
L’8% delle donne ha affermato di avere attacchi di mal di testa che si ripetevano in media per 4-7 mesi, rispetto al 5% degli uomini. Attacchi lunghi meno di un mese interessavano il 26% delle donne rispetto al 30% degli uomini.
Le …  (Continua) leggi la 2° pagina cefalea, grappolo, spray,

Si può fare sport con il raffreddore?


Sì se si supera il test del collo

A volte, anche raffreddati, abbiamo voglia di fare dello sport, ma è possibile? La domanda se la pongono soprattutto i genitori, che devono decidere se far saltare o meno l’appuntamento con lo sport ai propri figli.
Un parametro utile per capire se è possibile continuare ad allenarsi è il cosiddetto test del collo: in sostanza, se i sintomi sono limitati al di sopra del collo – congestione nasale mal di gola, mal di testa – ci si può allenare. Al contrario, in presenza di febbre, dolori muscolari, diarrea, nausea è meglio riposare.
«Se ci si sente in forma, senza altri sintomi al di là di quelli respiratori lievi, un po’ di attività fisica si può fare», conferma Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello Sport, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana. «È anche documentato che muoversi può potenziare le difese immunitarie e proteggere …  (Continua) leggi la 2° pagina sport, raffreddore, febbre,

La giusta idratazione contro le abbuffate


Due litri di acqua al giorno contrastano gli eccessi alimentari

Le tanto attese festività natalizie portano inevitabilmente a qualche eccesso e strappo alla regola, anche a tavola. Un’idratazione adeguata, che prevede l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno, aiuta a favorire la digestione, anticipare il senso di sazietà durante i pasti e prevenire il gonfiore tipico di quando si esagera con il cibo. Archiviato il periodo natalizio, come ogni anno, ci ritroviamo a dover smaltire gli eccessi alimentari delle feste. Per far pace con la bilancia è importante affiancare sin dal mese di dicembre a una sana alimentazione una corretta idratazione per favorire il mantenimento dell’equilibrio idrico salino. È risaputo, infatti, che il fabbisogno di liquidi aumenta con l’aumentare delle calorie assunte.
“Nel momento in cui il processo digestivo è messo a dura prova, come nel periodo natalizio, è fondamentale bere la giusta quantità d’acqua poiché aiuta …  (Continua) leggi la 2° pagina acqua, feste, depurazione,

Una nuova specie di Legionella


La seconda isolata in Italia

L’hanno chiamata Legionella bononiensis: è la 64esima specie di Legionella individuata al mondo, la seconda isolata in Italia dalla scoperta del patogeno. È stata scoperta nel corso del 2019 in una struttura alberghiera dai ricercatori del Laboratorio di Microbiologia Ambientale e biologia molecolare (MAb) dell’Università di Bologna.
Attivo al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Alma Mater, il Laboratorio MAb è coinvolto nell’attività di sorveglianza ambientale dei batteri di Legionella, una specie batterica che causa la legionellosi, malattia che colpisce principalmente le vie respiratorie. Questa attività viene portata avanti affiancando tecniche tradizionali e metodiche molecolari di ultima generazione, come la spettroscopia di massa, il sequenziamento genico e le più moderne tecniche di Next Generation Sequencing (NGS).
“Durante l’attività di …  (Continua) leggi la 2° pagina infezioni, parassiti, legionella,