Agire sul colesterolo per bloccare il cancro

Meccanismo legato al funzionamento di p53

Uno studio italiano compie un nuovo passo in avanti nella comprensione dei complessi meccanismi che sottendono alla nascita e allo sviluppo del cancro.

Il team diretto da Giannino Del Sal, docente di Biologia applicata presso l’Università di Trieste, si è concentrato sul funzionamento della proteina p53, da tempo nota per il suo coinvolgimento nell’insorgenza di molte forme tumorali.

I ricercatori triestini hanno evidenziato come lo sviluppo tumorale e la metastatizzazione siano anche una questione di meccanica e di fisica. La ricerca segnala anche che, affinché la proteina p53 produca i suoi danni, è necessaria un’alterazione della catena metabolica del colesterolo. Intervenendo su di essa con le statine, ad esempio, o con altri farmaci in sperimentazione, è possibile frenare il comportamento di p53.

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