Utili a testare più rapidamente le nuove terapie
È possibile riprodurre gli alveoli polmonari in 3D su chip per studiare meglio le malattie dei polmoni e sperimentare nuove terapie. È il risultato di uno studio pubblicato su Pnas da un team del Brigham and Women’s Hospital di Boston.
“Questo modello delle basse vie respiratorie è unico nel suo genere”, spiega il bioingegnere Y. Shrike Zhang. In precedenza, i modelli sperimentati si basavano su superfici piatte realizzate con materiali plastici che non consentivano di riprodurre fedelmente la curvatura e l’elasticità degli alveoli naturali.
Gli scienziati americani hanno cercato di ovviare a questi limiti popolando le superfici respiratorie degli alveoli con due diversi tipi di cellule, versione semplificata rispetto ai 42 tipi cellulari presenti nei polmoni.