Si trova nella sostanza bianca cerebrale
Uno studio italiano ha scoperto un nuovo possibile bersaglio terapeutico per il trattamento del morbo di Alzheimer.
L’Unità Malattie Neurodegenerative dell’Università di Milano, Centro Dino Ferrari, e della Fondazione Ca’ Granda IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, diretta dal prof. Elio Scarpini, ha infatti pubblicato uno studio sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry che dimostra una correlazione tra livelli di amiloide nel liquor e danno della sostanza bianca cerebrale in pazienti affetti da demenza di Alzheimer.
Con il termine “demenza” ci si riferisce alla perdita di funzioni cognitive, in particolare la memoria, talmente grave da interferire con la vita quotidiana. La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza.