Intervento reso necessario dalla fragilità del paziente
Non tutti gli aneurismi dell’aorta toracica richiedono un intervento chirurgico. È quanto accaduto all’Ospedale di Chieti, dove un paziente di 73 anni, affetto da altre patologie oltre all’aneurisma, non poteva affrontare una procedura chirurgica invasiva.
Per questo, l’équipe della Chirurgia vascolare e endovascolare guidata da Franco Fiore ha impiantato un’endoprotesi aortica custom-made, cioè costruita su misura, servendosi di un foro di pochi millimetri all’altezza dell’inguine, senza incisioni chirurgiche.
L’opzione chirurgica era impraticabile viste le condizioni particolari del paziente. L’intervento chirurgico prevede infatti una sedazione totale, dopodiché viene praticata un’incisione chirurgica in sede toracica. Si procede quindi alla sostituzione dell’aneurisma con una protesi di tessuto sintetico che il chirurgo sutura in sede.