I trend 2018 per chirurgia e medicina estetica
Il 2018 si preannuncia l’anno giusto per chi vuole concedersi un ritocchino. Nuove metodologie, tecnologie all’avanguardia e novità “soft” saranno le protagoniste dei prossimi dodici mesi, con una caratteristica in comune: la mini-invasività.
“I pazienti vogliono migliorare il proprio aspetto, senza lunghe degenze post-operatorie, ottenendo risultati naturali. Oggi, anche per via dei social, l’immagine è sovraesposta e cresce il desiderio di modificare quello che non piace”, dice il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico past president della Federazione Italiana Medici Estetici (Fime) e docente all’Università degli Studi di Foggia.
Il numero di persone che cede alla tentazione di chirurgia e medicina estetica è cresciuto del 9% in un anno secondo i dati della Global Aestethic Survey del 2016 realizzata dall’Isaps.