Nei pazienti con particolare marcatore genetico
Uno studio svela la maggiore efficacia di abatacept nel trattamento dell’artrite reumatoide nei pazienti che esprimono un determinato marcatore genetico.
Bristol-Myers Squibb – la casa farmaceutica che ha sviluppato il abatacept – ha presentato i dati di uno studio di fase 4 che ha lo scopo di studiare le differenze nei meccanismi cellulari e molecolari attraverso cui abatacept e adalimumab riescono ad agire sulla progressione della malattia in pazienti, con artrite reumatoide (RA) precoce da moderata a grave, sieropositivi a determinati autoanticorpi.
Questi risultati, che derivano da un’analisi prospettica dello studio ‘head-to-head’ Early AMPLE, sono stati presentati all’European Congress of Rheumatology 2019 (EULAR 2019), appena conclusosi a Madrid.