Come aiutare il corpo e la mente a stare meglio utilizzando ciò che la natura…
Autore: Stefano Gentile
Donne: 160 milioni senza accesso ai contraccettivi
Negli ultimi 50 anni nel mondo è cresciuto l’uso dei metodi anticoncezionali,…
Pierfrancesco Favino per la salute del cuore
L’attore è stato scelto dalla Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare…
Come prevenire la preeclampsia in gravidanza
Le raccomandazioni degli esperti americani
Un team di esperti dell’Università di Pittsburgh ha pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology un documento con le raccomandazioni per la prevenzione della preeclampsia in gravidanza.
«La preeclampsia, un disturbo multisistemico della gravidanza, colpisce ogni anno 250.000 donne incinte negli Stati Uniti e circa 10 milioni nel mondo, ed è associata non solo a morbilità e mortalità nel breve periodo, ma anche a una morbilità a lungo termine che minaccia lo stato di salute della madre e della prole», spiega il primo autore James Roberts.
Ci sono tuttavia diversi interventi che possono ridurre le probabilità di sviluppare la condizione. Sono stati elencati dal team americano, che ha preso in considerazione i farmaci, il monitoraggio e le modifiche comportamentali.
«È ora stabilito con chiarezza che basse dosi di aspirina somministrata giornalmente all’inizio della … (Continua) leggi la 2° pagina Preeclampsia, gravidanza, aspirina,
Un selfie al sole può rendere ciechi
Il rischio di un danno irreversibile alla retina
Non è possibile fissare il sole direttamente, questo lo sappiamo bene. Bastano infatti pochi secondi per creare un danno irreversibile alla retina, un po’ come succede quando si osserva un’eclissi solare senza strumenti adeguati di protezione.
Ma quello a cui forse non abbiamo pensato è che anche l’uso di smartphone e tablet possa essere connesso con questo tipo di rischio. Il display dei dispositivi, infatti, agisce da superficie riflettente indirizzando i raggi solari sugli occhi dove potrebbero produrre un effetto degenerativo.
A segnalarlo sono gli esperti della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (Siso), riuniti a Roma per il secondo congresso nazionale. Sul Journal of Medical Case Reports è stato pubblicato di recente il caso di un uomo che ha riportato danni permanenti alla retina dopo aver trascorso 3 ore a leggere sul tablet durante una gita in montagna. La stessa cosa … (Continua) leggi la 2° pagina selfie, sole, retina,
Gli anziani sani hanno risposto bene alla pandemia
Le funzioni cognitive sono rimaste pienamente preservate
Un team di ricercatori dell’Università di Torino guidato dalla prof.ssa Martina Amanzio del Dipartimento di Psicologia ha pubblicato su Scientific Reports un’analisi sugli effetti della pandemia sulla popolazione anziana.
Lo studio, in collaborazione con altri centri (Scuola Universitaria Superiore – IUSS e Istituti Clinici Scientifici Maugeri – IRCCS di Pavia, Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore e Istituto Auxologico Italiano – IRCCS di Milano), ha dimostrato come – nonostante la popolazione anziana risultasse essere quella maggiormente a rischio per quanto riguarda la salute fisica e mentale – alcuni soggetti in “healthy aging” – in assenza di declino cognitivo o fisico oggettivabile – abbiano risposto anche positivamente alla situazione emergenziale tipica della pandemia.
Il gruppo di ricerca ha potuto sfruttare la preziosa disponibilità di dati sullo … (Continua) leggi la 2° pagina pandemia, anziani, Covid,
Cancro, ultrasuoni alleati della chemioterapia
Facilitano il passaggio dei farmaci nella barriera emato-encefalica
Per superare la barriera emato-encefalica e consentire alla chemioterapia di accedere a regioni remote del cervello si possono utilizzare gli ultrasuoni. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Lancet Oncology da un team della Northwestern University Feinberg School of Medicine guidato da Adam Sonabend, che spiega: «Questo può significare un enorme progresso per i pazienti con glioblastoma. La temozolomide, infatti, l’attuale chemioterapia per il glioblastoma, attraversa la barriera emato-encefalica, ma è un farmaco debole».
I pazienti hanno affrontato un intervento chirurgico per l’asportazione dei tumori e nel contempo l’impianto del dispositivo a ultrasuoni, poi hanno iniziato il trattamento chemioterapico di supporto. Ogni 3 settimane, i ricercatori hanno somministrato paclitaxel servendosi degli ultrasuoni per aprire la barriera emato-encefalica.
Per arrivare all’apertura della … (Continua) leggi la 2° pagina barriera, cervello, tumore, ultrasuoni,
Il ritocco pre-matrimoniale
Sempre più richiesto dalle future spose
Essere al massimo della forma il giorno del matrimonio è un desiderio comune: i riflettori sono puntati sulla coppia e l’evento viene fotografato da ogni angolo, per essere poi condiviso e rivisto nei giorni e negli anni a venire.
Per questo, tra i vari professionisti a cui ci si rivolge (personal trainer, estetista, truccatrice, parrucchiere) fa capolino da ormai diversi anni anche il chirurgo plastico. “Sempre più spesso ricevo nel mio studio future spose che si regalano un ritocco pre matrimoniale per apparire al meglio il gran giorno. Quasi sempre sono accompagnate dalle madri, oppure ricevo le “future suocere”, che chiedono a loro volta una rinfrescata per togliersi qualche anno”, dice il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico vicepresidente di Fime (Federazione Italiana Medici Estetici), già professore all’Università Vanvitelli di Napoli.
La wedding surgery è una tendenza … (Continua) leggi la 2° pagina ritocco, matrimonio, chirurgia,
Talidomide utile nelle malattie croniche intestinali
Farmaco rivalutato per l’uso pediatrico
Un team di ricercatori italiani ha studiato la possibilità di utilizzo di Talidomide per i bambini affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici o Ibd). Il farmaco è tristemente noto perché collegato alla nascita negli anni ’50 di centinaia di bambini colpiti da malformazioni. Il suo utilizzo da parte delle madri durante la gravidanza per combattere la nausea aveva infatti causato danni irreparabili ai feti.
Lo studio dell’Irccs Burlo Garofolo di Trieste coordinato da Matteo Brumazzo ha però riabilitato il farmaco, le cui proprietà sembrano fornire sollievo ai bambini colpiti da Ibd.
Lo studio, pubblicato su Inflammatory Bowel Diseases, mostra i dati di 10 anni di esperienza clinica relativa al trattamento delle malattie infiammatorie intestinali in 8 centri italiani.
Quando i bambini colpiti sono molto piccoli, di età inferiore ai sei anni, queste patologie sono … (Continua) leggi la 2° pagina talidomide, bambini, intestinali,
La sedentarietà ingrossa il cuore degli adolescenti
La mancanza di esercizio influisce sulle dimensioni dell’organo
Gli adolescenti sedentari subiscono un ingrossamento del muscolo cardiaco di tre volte maggiore rispetto ai coetanei che svolgono un’attività fisica da moderata a vigorosa. A dirlo è uno studio pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports da un team delle Università di Bristol, di Exeter e della Finlandia Orientale.
L’analisi ha preso in considerazione le associazioni fra struttura e funzione cardiaca con il tempo di inattività e l’esercizio fisico sia leggero che da moderato a vigoroso.
«Una maggiore massa ventricolare sinistra, che indica un cuore ingrossato o ipertrofico, e una funzione ventricolare sinistra ridotta, che indica una diminuita funzione cardiaca, possono portare a un aumento del rischio di insufficienza cardiaca, infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare prematura», esordisce il primo firmatario Andrew Agbaje, epidemiologo clinico … (Continua) leggi la 2° pagina adolescenti, cuore, attivit,