Autismo ed esposizione a sostanze chimiche in utero

L’esposizione in gravidanza aumenterebbe il rischio

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L’esposizione in utero ad alcune sostanze tossiche ambientali potrebbe aumentare il rischio di autismo nei bambini. Lo dice un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology da un team della Simon Fraser University di Burnaby.

Lo studio ha correlato l’aumento dei comportamenti autistici nei bambini in età prescolare con l’esposizione delle madri durante la gravidanza a sostanze come metalli, pesticidi, bifenili policlorurati (Pcb), ftalati e bisfenolo-A (BPA).

«Saranno comunque necessari ulteriori studi per valutare appieno i collegamenti e gli impatti di queste sostanze chimiche ambientali sullo sviluppo del cervello durante la gravidanza», spiega Josh Alampi, autore principale dello studio.

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