Associazione evidente soprattutto con i sulfamidici
L’assunzione di antibiotici, in particolare i sulfamidici, è associata a un aumento di rischio dell’insorgenza di calcoli renali. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology da un team del Children’s Hospital di Philadelphia.
Gregory Tasian, principale autore dello studio, commenta: «I nostri risultati suggeriscono che l’esposizione ad alcuni antibiotici per via orale sia un nuovo fattore di rischio per la nefrolitiasi, fattore che può essere modificabile per il 30% dei pazienti che ricevono prescrizioni ambulatoriali inadeguate per antibiotici».
Negli ultimi 30 anni, la prevalenza di calcoli renali è aumentata del 70%, parallelamente al sempre maggiore utilizzo di antibiotici.