Test genetico può escludere il ricorso alla chemio
I pesanti effetti collaterali della chemioterapia possono essere evitati in molti casi di cancro al seno. A rivelarlo è uno studio presentato nel corso del congresso dell’Asco.
La ricerca Tailorx, condotta su 10.273 donne con la forma più comune della malattia – ovvero con i recettori ormonali positivi e Her2-negativo – “avrà un impatto immediato, risparmiando a migliaia di donne gli effetti collaterali della chemio”, sostengono gli scienziati.
Lo studio rivela che in molti casi, quando all’ormonoterapia si aggiunge la chemio, non si registrano miglioramenti di sorta.
Il test misura il rischio di recidiva a 10 anni, individuando quali pazienti traggono benefici dalla chemio. Per farlo, si basa sull’espressione di 21 geni e su un punteggio che va da 0 a 100.