I ritardi dovuti al lockdown possono incrementare i casi più gravi
Il cancro del colon retto rappresenta una delle cause principali di cancro nel nostro Paese. Secondo i dati Aiom-Airtum, nel 2018 in Italia sono stati diagnosticati circa 28.800 nuovi casi di colon retto negli uomini e 22.500 nelle donne.
L’implementazione degli esami di screening attraverso il test del sangue occulto fecale ha dimostrato di essere in grado di ridurre l’incidenza e la mortalità nelle popolazioni controllate, con età compresa tra 50 e 69 anni. L’epidemia da coronavirus rischia però di rallentare gli importanti risultati sinora ottenuti.
A lanciare l’allarme è la Società italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva (Sige) in occasione della pubblicazione di uno studio recentemente condotto dall’Università di Bologna.