L’uso del farmaco a basso dosaggio migliora la sopravvivenza
L’assunzione di aspirina a basso dosaggio sembra ridurre la mortalità in caso di cancro alla vescica o al seno. Lo dice uno studio pubblicato su
Jama Network Open da un team del National Cancer Institute guidato da Holli Loomans-Kropp, che spiega: «Anche se la ricerca precedente si è concentrata maggiormente sui tumori gastrointestinali, la nostra analisi estende i vantaggi associati all’uso dell’aspirina ad altri tumori, come quelli della vescica e del seno».
I ricercatori hanno valutato i dati relativi a 139.896 pazienti con almeno 65 anni, identificando 32.580 tumori incidenti; nel 5,4% dei casi il cancro era localizzato nella vescica e nel 14% dei casi nella mammella. Per altri organi le percentuali erano assai inferiori.