La terapia evidenzia le cellule tumorali da distruggere
Una scia luminosa che consente al sistema immunitario di rendersi conto della posizione del nemico. Questo è l’approccio dei ricercatori della Yale University che hanno sperimentato su modello murino un nuovo trattamento immunoterapico per la cura di melanomi e tumori della mammella e del pancreas.
I ricercatori hanno sviluppato un nuovo sistema che coniuga la terapia genica virale alla tecnologia di modifica dei geni.
Invece di trovare e modificare pezzi di Dna e inserire nuovi geni, il nuovo sistema – chiamato Maegi, Multiplexed Activation of Endogenous Genes as Immunotherapy – vaglia e identifica la posizione di decine di migliaia di geni associati al cancro, agendo quindi come una specie di Gps.
In tal modo, Maegi evidenzia la presenza delle cellule tumorali da estirpare amplificandone il segnale.