Cibi processati e malattia infiammatoria intestinale
L’assunzione di cibi ultralavorati è associata a un rischio più alto di insorgenza della malattia infiammatoria intestinale (IBD). Lo dice uno studio pubblicato sul British Medical Journal da Neeraj Narula della McMaster University, che spiega:
«La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è più comune nelle nazioni industrializzate e si pensa che i fattori dietetici possano avere un ruolo importante, ma i dati che collegano l’assunzione di cibo ultralavorato all’IBD sono limitati».
Gli scienziati hanno esaminato le abitudini di 116.087 adulti di età compresa fra 35 e 70 anni di 21 paesi a basso, medio e alto reddito. Nel corso del follow up, durato 9,7 anni, 467 partecipanti hanno sviluppato una IBD, nella maggior parte dei casi una colite ulcerosa.