Cibi processati e malattia infiammatoria intestinale

Cibi processati e malattia infiammatoria intestinale

Alimentazione_14403.jpg

L’assunzione di cibi ultralavorati è associata a un rischio più alto di insorgenza della malattia infiammatoria intestinale (IBD). Lo dice uno studio pubblicato sul British Medical Journal da Neeraj Narula della McMaster University, che spiega:

«La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è più comune nelle nazioni industrializzate e si pensa che i fattori dietetici possano avere un ruolo importante, ma i dati che collegano l’assunzione di cibo ultralavorato all’IBD sono limitati».

Gli scienziati hanno esaminato le abitudini di 116.087 adulti di età compresa fra 35 e 70 anni di 21 paesi a basso, medio e alto reddito. Nel corso del follow up, durato 9,7 anni, 467 partecipanti hanno sviluppato una IBD, nella maggior parte dei casi una colite ulcerosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *