Virus nell’organismo a distanza di 8 giorni dalla scomparsa dei sintomi
La scomparsa dei sintomi associati al nuovo coronavirus non è elemento sufficiente per garantire la non contagiosità di un soggetto. Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, circa la metà dei pazienti trattati con sintomi lievi di coronavirus mostra la presenza del virus nell’organismo ancora 8 giorni dopo la scomparsa dei sintomi.
Lo studio, realizzato da scienziati del Treatment Center of PLA General Hospital di Pechino insieme a colleghi della Yale School of Medicine, è a prima firma di Lixin Xie, che spiega:
“Se hai manifestato una lieve sintomatologia respiratoria causata dal COVID-19 estendi la tua quarantena per altre due settimane dalla scomparsa dei sintomi, per essere sicuro di non contagiare altre persone”.