Dermatologi riscontrano quadri cutanei insoliti nei più giovani
“Stiamo raccogliendo dati che potrebbero essere interessanti, anche sui bambini, per esempio, che non sono sintomatici in modo importante ma che hanno delle manifestazioni molto specifiche che stiamo valutando.
Stiamo vedendo delle manifestazioni particolari soprattutto negli adolescenti, che somigliano ai geloni ma che difficilmente possono esserlo perché non sono in linea con la stagione. Segnalazioni di questo tipo stanno fioccando, ne vediamo sempre di più.
La prima cosa a cui abbiamo pensato è stata una relazione tra questi geloni e il coronavirus. E su questo stiamo indagando”.
A farlo sapere all’agenzia Dire è il dottor Andrea Locatelli, dermatologo al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno degli ospedali italiani più colpiti dall’emergenza Coronavirus, e membro dell’Adoi (Associazione dermatologi-venerologi ospedalieri italiani e della sanità pubblica).