Coronavirus, già contagiosi 3 giorni prima dei sintomi

Difficile contenere i contagi a causa degli asintomatici

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Il nuovo coronavirus non smette di rivelare aspetti sorprendenti della sua natura e dei suoi meccanismi di diffusione. Uno studio dell’Università di Hong Kong pubblicato su Nature Medicine e firmato da Eric Lau mostra come i pazienti che contraggono Sars-Cov-2 comincino ad essere contagiosi anche 2-3 giorni prima della comparsa dei primi sintomi.

Si tratta di un problema non di poco conto per la gestione delle misure di controllo atte a prevenire la diffusione della pandemia. Se l’intervallo seriale – cioè il tempo trascorso tra i casi successivi in una catena di trasmissione – è più breve del periodo di incubazione, ciò è la prova che la trasmissione può avvenire prima della manifestazione dei sintomi. Ne consegue che le misure attivate per prevenire il contagio possono avere un’efficacia ridotta.

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