Sperimentato sui macachi, ha dato risultati confortanti
PiCoVacc potrebbe essere il nome dell’arma finale contro il nuovo coronavirus. Un articolo apparso su Science alimenta speranze concrete riguardo alla messa a punto di una profilassi per l’uomo che eviti la diffusione dell’infezione da Sars-CoV-2.
A crearlo sono stati i ricercatori dell’azienda Sinovac Biotech di Pechino, che si sono basati su una forma purificata e inattivata del virus. Il vaccino stimola una massiccia produzione di anticorpi e funziona per almeno 10 ceppi virali isolati in diversi paesi del mondo, fra cui l’Italia.
L’équipe guidata da Qiang Gao si è basata sul procedimento classico, quello che ha portato Jonas Salk a realizzare il vaccino per la poliomielite nel 1955. Il virus viene inattivato, ovvero viene danneggiato in modo tale che non possa nuocere all’ospite.