I DDP-4 inibitori ostacolerebbero l’ingresso del virus nelle cellule
L’assunzione degli DPP-4, farmaci utilizzati nel diabete di tipo 2, può proteggere dal rischio di contrarre l’infezione da nuovo coronavirus? È la notizia rimbalzata sulla stampa in questi giorni, in seguito alla pubblicazione di un lavoro sulla rivista Diabetes Research and Clinical Practice a firma del professor Gianluca Iacobellis dell’Università di Miami.
I pazienti hanno tempestato di telefonate i loro diabetologi, alla ricerca di conferme e di spiegazioni. Ma anche chiedendo la prescrizione di questi farmaci dalle supposte inaspettate performance. Ma è giusto fare un po’ di chiarezza.