Covid-19 riduce le diagnosi di infezioni sessuali

Studio mostra l’influenza della pandemia sulle Malattie a trasmissione sessuale

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L’emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus ha influenzato in modo significativo l’epidemiologia delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MST) e in particolare della sifilide. A dimostrarlo è un lavoro osservazionale appena pubblicato su Sexually Trasmitted Infections dal gruppo del Centro MST/HIV dell’Istituto San Gallicano (IRCCS) diretto da Alessandra Latini.

“Dall’inizio del lockdown – spiega Latini – abbiamo osservato una drastica riduzione delle diagnosi di infezioni a trasmissione sessuale, in particolare della sifilide”.

Il dato è in netto contrasto con il trend di aumento del numero di casi di sifilide registrato negli ultimi due anni, soprattutto nel periodo immediatamente precedente all’isolamento, e in particolare tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e le persone che vivono con l’HIV.

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