Ricerca italiana apre nuove strade in ambito terapeutico
In attesa di un vaccino specifico, tutto il mondo è impegnato in una corsa contro il tempo per comprendere i meccanismi fisiopatologici che contraddistinguono le varie manifestazioni della malattia da Covid-19 e di conseguenza individuare possibili trattamenti terapeutici in grado di “arginare” le manifestazioni cliniche più gravi.
Covid-19 si presenta infatti con un quadro clinico che varia da una forma con sintomi minimi come tosse e febbricola, a forme gravi con insufficienza respiratoria che sino al 15% dei casi possono essere pericolose per la vita.
Le forme gravi sono legate a un’eccessiva risposta infiammatoria all’invasione del virus. L’intensa infiammazione, meglio nota come “tempesta citochinica”, sarebbe responsabile del danno a livello polmonare e di altri organi, contribuendo anche alla formazione di coaguli nei vasi sanguigni.