La compromissione del sistema immunitario complica le cose
I trattamenti volti a combattere il cancro rendono i soggetti eventualmente colpiti da Sars-CoV-2 più fragili di fronte all’infezione, allungando i tempi della loro contagiosità.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un gruppo di esperti di vari centri statunitensi. I Centers for Disease
Control and Prevention (Cdc) raccomandano precauzioni particolari per gli operatori sanitari che hanno a che fare con pazienti oncologici con un sistema immunitario compromesso, ad esempio indossare respiratori invece di mascherine e il prolungamento dell’isolamento dei pazienti fino a 20 giorni dopo la comparsa dei sintomi di infezione.