Può aiutare a individuare i pazienti maggiormente a rischio
Un esame potenzialmente utile per l’individuazione dei pazienti maggiormente a rischio di Covid grave è l’ecografia transtoracica. Lo afferma uno studio pubblicato sullo European Journal of Clinical Investigation da un team dell’Università di Salerno.
Nello specifico, l’esame può aiutare a individuare l’eventuale riduzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) e l’escursione sistolica del piano dell’anello tricuspidale (TAPSE).
«Covid-19 può essere complicata da sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) e problemi cardiovascolari, tra cui aritmie gravi, sindromi coronariche acute, miocardite ed embolia polmonare. Noi abbiamo cercato di identificare le condizioni cliniche e i parametri ecocardiografici associati alla mortalità intraospedaliera nei pazienti con infezione da Sars-CoV-2», spiega Angelo Silverio, primo autore dello studio.