Diabete, gli SGLT2 proteggono il cuore

Mostrano un effetto diretto a livello cardiovascolare

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I nuovi farmaci per la cura del diabete di tipo 2, gli antagonisti del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2), agiscono a livello del tubulo renale riducendo il riassorbimento di glucosio e sodio con conseguente aumentata escrezione di zucchero con le urine. Già dopo i primi trials clinici ci si è accorti che l’efficacia andava oltre il controllo metabolico, verosimilmente grazie ad un effetto diretto a livello cardiovascolare.

Lo studio condotto dai gruppi di lavoro delle università romane Tor Vergata e Cattolica, guidati rispettivamente dal Prof. Manfredi Tesauro, endocrinologo, professore di Medicina Interna presso l’Università di Tor Vergata, e dal Prof. Carmine Cardillo, professore di Medicina Interna presso l’Università Cattolica.

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