Cambia l’oggetto della dipendenza ma gli effetti sono comunque traumatici
C’è chi lo fa per sfuggire da un malessere, per dimenticare, distrarsi, chi inizia per mera curiosità o per sentirsi parte di un gruppo, e anche chi lo fa quasi per scherzo, come se fosse qualcosa da cui è semplice tornare indietro. E poi si finisce nel baratro. La maggior parte delle persone, col tempo, perde tutto: amicizia, amore, lavoro, famiglia. Se stessi.
In Italia e nel mondo i numeri sulle dipendenze non sono affatto leggeri: alcol, droga, fumo, gioco d’azzardo ogni anno stravolgono la vita di milioni di persone e la fotografia attuale restituisce previsioni future ancora più drammatiche, un po’ per l’abbassamento dell’età degli utenti, un po’ per gli effetti della pandemia, intessuta da preoccupazioni, solitudine, abuso di Internet.