Disturbo ossessivo-compulsivo, efficace la stimolazione

Il trattamento riduce i comportamenti compulsivi

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Il disturbo ossessivo-compulsivo concede poche opzioni terapeutiche a chi ne soffre e ai medici che devono intervenire. Tanto più importanti risultano quindi gli esiti di uno studio pubblicato su Nature Medicine da un team della Boston University.

Gli scienziati americani propongono l’utilizzo di una stimolazione a bassa frequenza che intervenga sulle reti cerebrali che controllano l’apprendimento e il comportamento di scelta della ricompensa. Ne scaturisce una riduzione dei comportamenti compulsivi nelle persone per un periodo che dura fino a 3 mesi.

Robert Reinhart, uno degli autori, spiega: «Questi risultati evidenziano il potenziale delle terapie non invasive e personalizzate basate sui circuiti cerebrali per il trattamento del comportamento ossessivo-compulsivo e dei disturbi correlati».

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