Dolore post-Covid, meglio fare una risonanza

Possibili danni ai tronchi nervosi

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La presenza di dolore o debolezza dopo un’infezione da Sars-CoV-2 potrebbe rendere necessaria una risonanza magnetica.

Lo dice uno studio pubblicato su Radiology da un team della Northwestern University Feinberg School of Medicine guidato da Swati Deshmukh, secondo cui è possibile la presenza di danni ai tronchi che potrebbero emergere grazie alle tecniche di imaging.

Spiega Deshmukh: «La comparsa di parestesie alle dita potrebbe dipendere da problemi al collo, al gomito o al polso, e il modo migliore per capirlo è con una risonanza magnetica o un’ecografia».

Le tecniche di imaging attuali riescono ad analizzare anche i nervi più piccoli, consentendo ai medici di individuare il danno e a considerarne l’eventuale gravità.

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