Rischio sottovalutato, ma condizione pericolosa
Negli ultimi 30 anni il numero di casi di encefalite da zecca (TBE), una delle malattie più pericolose trasmesse dal morso di zecche infette, è aumentato di quasi il 400%.
La TBE si può manifestare con sintomi quali febbre, stanchezza, mal di testa, dolore muscolare e nausea. Nei casi più gravi la malattia può coinvolgere il sistema nervoso centrale e provocare sin-tomi neurologici a lungo termine, e in alcuni casi anche la morte.
Eppure, la conoscenza di questa malattia e dei rischi che comporta sono poco noti in Italia, così come le forme di prevenzione attuabili.
Lo conferma una recente ricerca svolta in 20 Paesi europei da GfK SE1 per conto di Pfizer su un campione di oltre 50.000 intervistati di età compresa tra i 18 e i 65 anni.