Medicinale a base di sofosbuvir
C’è un nuovo medicinale per l’epatite C. Il farmaco combina in una singola compressa tre principi attivi (sofosbuvir, velpatasvir e voxilaprevir) per i pazienti che hanno fallito una precedente terapia per l’epatite C a base di antivirali diretti (DAA).
Una buona notizia per quei pazienti italiani per i quali il trattamento con questa classe di farmaci non è stato risolutivo nell’eliminazione dell’infezione.
I DAA hanno trasformato la terapia dell’epatite C. Grazie alla loro elevata efficacia il numero di pazienti che ancora non ha raggiunto la completa guarigione è molto limitato. Per loro permane quindi la necessità di nuovi farmaci che offrano la possibilità di eradicare il virus dall’organismo, curando definitivamente dall’infezione.