La malattia rara e invalidante dell’occhio non è più orfana di trattamento
Via libera in Italia al farmaco Cenegermin (Oxervate) per la cura della cheratite neurotrofica moderata o grave, una malattia rara e invalidante dell’occhio. Alla base ci sono decenni di ricerca nati dagli studi Rita Levi Montalcini che scoprì il nerve growth factor (Ngf).
Il principio attivo del farmaco è la versione ricombinante ottenuta in laboratorio dell’Ngf umano, sviluppata e messa a punto attraverso un processo produttivo biotecnologico originale di Dompé, che genera una proteina del tutto simile a quella naturalmente prodotta dal corpo umano.
Somministrato sotto forma di gocce oculari in pazienti con cheratite neurotrofica moderata o grave, questo collirio può aiutare a ripristinare i normali processi di guarigione dell’occhio e a riparare il danno della cornea.