Il rischio di morte aumenta, soprattutto per cause cardiovascolari
Gli scaffali dei supermercati sono sempre più invasi da cibi prodotti con tecniche industriali. Tutti molto attraenti: dalla comodità di un pasto pronto da scaldare nel microonde al gusto di un sacchetto di patatine, all’economicità di uno snack da portare a scuola come merenda. Una ricerca del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) conferma ora il sospetto che questi cibi siano dannosi per la salute.
Pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition, lo studio è stato condotto su oltre 22.000 cittadini partecipanti al Progetto Moli-sani. Analizzando le loro abitudini alimentari e seguendo per anni le loro condizioni di salute, i ricercatori Neuromed hanno potuto osservare che chi consumava un’elevata quantità di questo tipo di alimenti presentava un aumento di rischio di morte per qualsiasi causa.