Bastano pochi secondi e il virus si inattiva
Come supposto in precedenza, i raggi Uv avrebbero il potere di eliminare il nuovo coronavirus in una manciata di secondi. È un gruppo di scienziati italiani a confermare l’ipotesi, segnalando in particolare la capacità della luce ultravioletta a lunghezza d’onda corta – o radiazione Uv-C.
“È tipicamente prodotta da lampade a basso costo al mercurio (usate ad esempio negli acquari per mantenere l’acqua igienizzata) e ha un’ottima efficacia nel neutralizzare il nuovo coronavirus”, spiega il team dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), dell’Università Statale di Milano, dell’Istituto nazionale tumori (Int) del capoluogo lombardo e dell’Irccs Fondazione Don Gnocchi.