Sostanze pericolose nei pigmenti colorati
“Dopo le nuove norme Ue più restrittive, sono in aumento le richieste di chi vuole rimuovere un tatuaggio, che si tratti di un nome, un simbolo, un’icona, trucco permanente o microblading, cioè il tatuaggio cosmetico che ridisegna sopracciglia, labbra e occhi”.
Lo spiega Daniele Spirito, specialista in chirurgia plastica e docente presso la Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Milano, avvertendo che il tema non va affrontato con leggerezza: “I pigmenti colorati possono staccarsi dai disegni sottopelle e depositarsi nei linfonodi, sentinelle che si attivano in caso di virus, attacchi batterici e tumori. Il rischio è che una volta colorati, questi linfonodi potrebbero iniziare a dare risposte anomale e si creino infezioni e infiammazioni”.
La nuova normativa europea, entrata in vigore il 4 gennaio, “mette infatti al bando proprio gli inchiostri colorati per … (Continua) leggi la 2° pagina
Keywords | tatuaggi, pelle, linfonodi,