Ricercatori americani individuano un fattore di protezione neurologica
Il trattamento dell’ictus potrebbe acquistare una nuova modalità grazie a un lavoro di ricercatori americani dell’Henry Ford Hospital di Detroit pubblicato su Stroke. Il team, diretto dal dott. Li Zhang, ha scoperto la presenza nel corpo di una sostanza molecolare capace di ridurre in maniera evidente i danni cerebrali causati da un ictus acuto.Lo studio è stato condotto su modello animale e svela le
funzionalità del peptide chiamato AcSDKP, che garantisce protezione neurologica se somministrato 1-4 ore dopo l’insorgenza di un ictus ischemico. Si tratta di un ictus che si verifica quando un’arteria del cervello è bloccata da un coagulo di sangue. Il coagulo impedisce l’arrivo dell’ossigeno nel tessuto cerebrale, causando invalidità o morte.