Il caos sul Plaquenil

Idrossiclorochina al centro delle polemiche

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Uno dei primi farmaci a dare speranze ai malati gravi di Covid-19 è al centro di un dibattito scientifico molto aspro. Il Plaquenil (idrossiclorochina), è diventato per molti una specie di amuleto da opporre al nuovo coronavirus, tanto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ammesso di assumerlo in via preventiva, sollevando i dubbi dei medici.

Il 26 maggio scorso l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha pubblicato una nota nella quale, in sostanza, impediva l’utilizzo del farmaco per il trattamento di Covid-19 al di fuori degli studi clinici. I medici che avessero continuato a prescriverlo lo avrebbero fatto sotto la propria responsabilità.

La nota dell’Aifa era legata alla decisione del giorno prima da parte dell’Oms di fermare gli studi in corso sul farmaco, ritenuto pericoloso e inefficace da uno studio apparso su Lancet e firmato da Mandeep Mehra.

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