Il codice genetico è più antico del Dna

Nuova ipotesi sull’origine della vita

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L’accoppiamento selettivo di coppie di basi azotate scoperto e indicato da Watson e Crick nel 1953 come fenomeno alla base della trasmissione del codice genetico non è esclusivo del DNA ma avviene spontaneamente anche tra singole basi azotate e potrebbe quindi essere non la causa ma addirittura l’origine della formazione del DNA.

Lo dimostra uno studio pubblicato in questi giorni su PNAS a firma del gruppo di ricerca dell’Università Statale di Milano coordinato del prof. Tommaso Bellini del Dipartimento BIOMETRA e del gruppo di ricerca dell’Università del Colorado coordinato dal prof. Noel Clark.

L’appaiamento Watson-Crick, per il quale le basi azotate, che sono i costituenti fondamentali degli acidi nucleici come DNA e RNA, si legano selettivamente.

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