Il latte d’asina va consumato con attenzione

Apporto calorico troppo basso, va integrato

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Alcune ricerche hanno evidenziato la capacità del latte d’asina di ridurre il rischio di intolleranze alimentari in quei neonati alimentati con latte formulato. L’intestino dei più piccoli, soprattutto i nati pre-termine, è molto delicato e non tollera le proteine del latte in formula e del latte vaccino.

Una ricerca sull’argomento ha coinvolto 156 nati pre-termine ed è stata condotta dai ricercatori dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Torino (Cnr-Ispa) e dall’équipe di Terapia intensiva neonatale universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino con il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino ed è pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.

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