Gli inibitori riducono i livelli di colesterolo nei pazienti cardiopatici
Sono ancora troppo pochi i pazienti che dopo un infarto o un ictus raggiungono i valori di colesterolo LDL raccomandati dalle Linee Guida internazionali. A richiamare l’attenzione su questo aspetto cruciale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari sono i risultati di uno studio presentato al Congresso ESC (European Society of Cardiology) e in attesa di pubblicazione sul Journal of Preventive Cardiology.
“Si tratta dello studio Da Vinci, un trial multicentrico europeo che ha coinvolto ospedali di 18 Nazioni inclusa l’Italia e che ha arruolato circa 6000 pazienti, 300 dei quali italiani – spiega Stefano De Servi, IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni (MI), capofila dei ricercatori italiani che vi hanno partecipato. Circa la metà dei pazienti arruolati erano in prevenzione primaria, i restanti erano in prevenzione secondaria e tutti erano in terapia ipolipemizzante”.