Tecnica di radioterapia mirata che salvaguarda i tessuti sani
Uno studio apparso su The Lancet Oncology propone l’utilizzo dell’irradiazione totale del midollo per i pazienti affetti da leucemia destinati a trapianto di midollo osseo.
La “total marrow irradiation” consente di colpire esclusivamente il midollo risparmiando così il resto dell’organismo. La radioterapia viene prescritta al 60% dei malati di cancro, ma esistono tanti tipi diversi a seconda della neoplasia e del macchinario utilizzato.
Anche nel caso della leucemia, i medici possono prescrivere la radioterapia per preparare il sistema immunitario di chi riceverà un trapianto di midollo. I raggi infatti servono a prevenire il rigetto del midollo del donatore e a eliminare le cellule neoplastiche che rimangono anche dopo il trattamento chemioterapico.
In genere, però, i pazienti ricevono un’irradiazione corporea totale, subendo effetti tossici anche nei tessuti sani.