Le abitudini stravolte portano a rinunciare al primo pasto della giornata
Orari più flessibili, sveglia accantonata e desiderio di recuperare le ore di sonno arretrate. Durante le festività natalizie più della metà degli italiani tende a svegliarsi tardi, a casa come in vacanza, e salta il pasto più importante della giornata, la colazione.
E, come se non bastasse, il 22% ricicla i pesanti avanzi di pranzi e cene, incorrendo spesso in problemi legati alla digestione e nell’inesorabile aumento del peso.
Dopo lunghi e freddi mesi di lavoro, vissuti tra routine e commissioni, una volta arrivate le tante agognate vacanze di Natale molti italiani ne approfittano, si dedicano al riposo e mettono da parte la sveglia per recuperare le ore di sonno perse. Questo fa sì che le lancette della sveglia vengano spostate in avanti di una o più ore: un vero e proprio “attentato” alla colazione.