La gelosia abita nel cervello

Alcune aree rivelano un’attività specifica

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La gelosia è anche una questione fisiologica. Uno studio del California National Primate Research ha scoperto le caratteristiche specifiche dell’attività cerebrale associata al fenomeno della gelosia.
Per farlo, i ricercatori hanno studiato le scimmie Titi, che come noi fanno parte di quegli animali caratterizzati da legami monogami e permanenti.
«Hanno atteggiamenti ed emozioni che riconosciamo come vicine a come ci sentiamo noi», afferma Karen Bales, scienziata che ha condotto lo studio insieme a Nicole Maninger.
«L’idea alla base di tutto questo è che dobbiamo capire come funziona normalmente la neurobiologia del legame sociale, prima di capire cosa succede in situazioni in cui questo è compromesso. Ad esempio, nei disordini come l’autismo o la schizofrenia»

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